Esteri
Trump assolto dal secondo impeachment. Ora sogna il 2024 con il movimento MAGA
Donald salvo al Senato. Solo 7 repubblicani lo tradiscono. E ora lui vuole la Casa Bianca nel 2024 e lancia il movimento Make America Great Again
Il partito repubblicano non cede: fallisce il secondo impeachment contro Donald Trump. Solo 7 repubblicani hanno votato per la condanna dell'ex presidente, ne servivano almeno 17. Turmp e' stato assolto per la seconda volta in 12 mesi con un punteggio finale al Senato di 57 si' e 43 no, al termine di un processo lampo durato appena cinque giorni. Era stato accusato di aver istigato l'insurrezione al Congresso dello scorso 6 gennaio. I sette senatori del Grand Old Party che hanno votato contro Trump sono: Richard Burr, Bill Cassidy, Susan Collins, Lisa Murkowski, Mitt Romney, Ben Sasse e Pat Toomey.
Usa: impeachment, McConnell vota a favore Trump poi lo accusa
Il leader di minoranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, accusa Donald Trump di aver istigato l'insurrezione al Capitol. "E' responsabile", ha dichiarato in Aula, subito dopo aver votato contro l'impeachment dell'ex presidente accusato dalla Camera di "istigazione all'insurrezione" e poi assolto dal Senato. McConnell ha spiegato di aver votato contro l'impeachment di Trump perche' giudica il processo al Senato contro un ex presidente incostituzionale. Le parole di McConnell, secondo alcuni osservatori, potrebbero preludere ad una potenziale inchiesta penale su Trump per l'assalto al Congresso.
Usa: Trump, nostro storico movimento MAGA solo all'inizio
Donald Trump festeggia il fallimento del secondo impeachment contro di lui e rilancia sul suo futuro in politica. "Il nostro storico, patriottico, bellissimo movimento per Rendere l'America di nuovo Grande (Make America Great Again, MAGA) e' solo all'inizio. Nei prossimi mesi avro' molto da condividere con voi e sono ansioso di proseguire insieme questo nostro incredibile viaggio per la grandezza dell'America e per tutta la nostra gente. Non c'e' mai stato nulla di simile", dichiara Trump in una nota, diffusa subito dopo l'assoluzione che gli consentirebbe, se volesse, di ricandidarsi alla presidenza nel 2024.