Esteri

Trump, esilio e solitudine per l’ex numero uno della Casa Bianca?

di Daniele Rosa

La voglia di rivincita potrebbe riportarlo in scena nelle elezioni del 2024

In esilio in un Paese dove non c’è estradizione negli Stati Uniti e magari un esilio in solitario senza la sua amata Melania? E’ quello che grigi fantasmi immaginano per lo sconfitto ex Presidente Donald Trump. Certo l’immagine è forse troppo pessimistica per un uomo che pur perdendo la Presidenza ha raccolto il secondo più alto numero di voti , dopo Biden, nella storia degli Stati Uniti. Sarà difficile spegnere il trumpismo ma i conti si devono fare in termini più realistici. Un minuto dopo aver lasciato la Casa Bianca il tycoon perderà l’immunità e questo per lui potrebbe essere un qualcosa di molto pericoloso. I suoi, secondo molti osservatori, ‘allegri’ movimenti fiscali e le sue opache e avare dichiarazioni presentate potrebbero metterlo nella complicata posizione di imputato dalla Procura dello Stato di New York per frodi fiscali. E si sa che negli Stati Uniti su quasi tutto si puo’ scherzare meno che con il fisco, soprattutto se sei ricco, e con la polizia , soprattutto se sei nero. E poi dopo la tegola di danari, quella di cuore potrebbe travolgere definitivamente il Presidente. Un possibile, probabile per alcuni, divorzio chiesto da Melania. Il divorzio sarebbe sicuro, secondo una solita ex, stavolta assistente del Presidente, tale Omarosa Maigault Newman che sostiene che dopo 15 anni di matrimonio Melania starebbe contando i minuti di lasciare la White House per poter divorziare. In fondo avrebbe in tasca un super accordo blindato che garantirebbe a Lei ma soprattutto al figlio Bannon un futuro felice senza la paura di essere ‘estromesso’ dagli altri figli più maturi e ‘rapaci’. 

Ovviamente è solo ‘gossip’ perchè la ex first lady  ripete, poche volte a dire la verità, di avere una stupenda relazione con il marito. Normalmente però le coppie stupende dormono insieme cosa che pare, sempre secondo i bene informati, non succeda da tempo per i Trump. Ma questo scenario sarebbe davvero troppo nero per il biondo Trump che ha sempre detto di non amare troppo le sconfitte. E così si racconta in ambienti repubblicani che comincino ad esserci molte persone che timidamente gli stiano indicando qualche onorevole via d’uscita al 'cul de sac’ delle azioni legali in cui si è messo.

Sicuramente qualcuno saprà indicargli quella giusta e per un po’ lo spirito di rivalsa dello sconfitto Trump sarà tenuto a freno ma le elezioni del 2024 potrebbero essere un appuntamento che l’uomo potrebbe anche non perdere ( se fosse in America) oppure attraverso il figlio 42 enne Don Junior senza alcuna esperienza politica. Ma in fondo Trump aveva pensato anche la figlia Ivanka nella posizione di vicepresidente. D’altronde quale padre non vorrebbe dare un buon futuro ai propri figli, indipendentemente dalle qualità professionali?

Insomma il futuro del discusso repubblicano non è pieno di rosee certezze. Anche la sua eterna lotta contro i media potrebbe fargli pensare di ‘farsi’ un qualcosa di molto vicino all’impero editoriale ma , visti i suoi passati, sarebbero poche le garanzie di successo. Cosa davvero farà è difficile saperlo certo è che se qualcuno volesse scommettere potrebbe puntare su una sua ricomparsa nel 2024. Sempre che, qualche Procura, non lo induca a lasciare il Paese. Ma questo è tutto un altro film.

 

 

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