Esteri

Trump, rivolta degli ambasciatori africani all'Onu: "Chieda scusa"

Donald Trump, ambasciatori africani all'Onu pretendono le scuse: "Razziste e offensive" le dichiarazioni sui "Paesi cesso"

L'Unione Africana (Ua), l'organizzazione che rappresenta i 55 Stati del continente, pretende delle scuse dal presidente Donald Trump per le sue parole offensive. Trump ha definito Haiti e alcuni Stati africani "cesso di Paesi".

"L'Unione Africana intende esprimere la sua rabbia, la sua delusione e indignazione per questo sfortunato commento fatto dal presidente Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d'America. Sono affermazioni che disonorano il celebrato credo americano e il rispetto per la diversita' e la dignita' umana", ha dichiarato la rappresentanza dell'Unione Africana presso la Nazioni Unite, dopo una riunione d'emergenza sulle parole di Trump. Gli ambasciatori africani hanno espresso "preoccupazione per la costante e crescente tendenza dell'amministrazione Usa a denigrare il continente africano e le persone di colore" e hanno condannato "le indegne, razziste e xenofobe affermazioni del presidente degli Stati Uniti" reclamando "che vengano ritrattate e delle scuse".