Esteri

Trump, "prove forti" nella telefonata a Zelensky: "Fammi un favore. Merkel..."

Diffuso il testo della telefonata di Trump con Zelensky. Secondo l'Intelligence della Camera ci sarebbero prove forti di reato

Usa: Intelligence Camera, in telefonata prove forti contro Trump

Il presidente della commissione Intelligence della Camera americana, Adam Schiff, ha dichiarato che la telefonata tra il presidente, Donald Trump, e l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, "presenta prove piu' convincenti del previsto". Per Schiff "ci sono forti prove che Trump abbiamo commesso un reato che lo potrebbe portare al ritiro". Lo riportano i media americani. 

Wall Street in calo dopo la diffusione del testo della chiamata Trump-Zelensky/ Gli indici a Wall Street hanno virato in calo, fatta eccezione per il Dow grazie al traino di Nike (+5,5% a 92 dollari). A condizionarne l'andamento e' stata proprio la pubblicazione da parte della Casa Bianca della trascrizione (non verbatim) della telefonata controversa tra il presidente Usa e quello dell'Ucraina. 

LA CASA BIANCA HA DIFFUSO IL TESTO DELLA TELEFONATA CON ZELENSKIJ

"Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha diffuso la trascrizione declassificata e senza omissis del suo colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodimir Zelenskij del 25 luglio del 2019". Così una nota della Casa Bianca, che allega la trascrizione.

https://www.whitehouse.gov/wp-content/uploads/2019/09/Unclassified09.2019.pdf

La trascrizione conferma che durante la telefonata Trump chiese al presidente ucraino di contattare il ministro della Giustizia Usa William Barr per discutere la possibile apertura di un'indagine per corruzione su Joe Biden e suo figlio.

Usa: telefonata Trump-Zelensky, "vorrei chiederti un favore"

Donald Trump chiese al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di riaprire l'indagine su Joe Biden e il figlio, Hunter. Trump lo chiede in modo esplicito a un certo punto della telefonata, in base alla trascrizione appena rilasciata: "Vorrei che ci facessi un favore... Mi piacerebbe che scoprissi cosa e' successo in questa situazione legata all'Ucraina, che chiamano Crowdstrike... mi piacerebbe che il procuratore generale chiamasse te o qualcuno dei tuoi e andare a fondo a questa vicenda". Zelensky risponde: "Ti dico personalmente che uno dei miei assistenti ha parlato con Giuliani recentemente e contiamo molto sul fatto che Giuliani possa venire in Ucraina in modo da incontrarci. Posso garantirti che hai solo amici attorno a noi riguardo l'indagine io garantisco come presidente dell'Ucraina che tutte le inchieste verranno condotte in modo aperto e chiaro. Quello te lo garantisco". 

Usa: Trump a Zelensky, "Ue non fa niente per Ucraina, noi piu' bravi"

Ecco il passaggio della telefonata intercorsa tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky in cui, secondo i democratici e alcuni media, si inserisce la "pressione" da parte di Trump, legandola alla futura collaborazione economica. Trump: "Abbiamo molto da fare per l'Ucraina, molto piu' di quanto stiano facendo i Paesi europei e che dovrebbero aiutarvi piu' di quanto stiano facendo. La Germania non fa niente per voi. Tutto quello che fanno e' chiacchierare, penso che dovresti chiederne conto. Quando ho parlato con Angela Merkel, lei parla dell'Ucraina ma non fa niente. Molti Paesi europei fanno lo stesso, quindi penso che e' qualcosa a cui fai caso, ma gli Stati Uniti sono stati molto bravi con l'Ucraina. Non direi che e' una necessita' reciproca perche' le cose che stanno accadendo non sono buone, ma gli Stati Uniti sono stati molto buoni con l'Ucraina". Zelensky: "Hai assolutamente ragione. Non solo al cento per cento, ma al mille per cento, e ti dico questo: ho parlato con Angela Merkel e l'ho incontrata. Ho parlato e incontrato anche Macron e ho detto loro che non fanno abbastanza riguardo alle sanzioni. Non le stanno rafforzando. Non lavorano quanto dovrebbero per l'Ucraina. Gli Stati Uniti, tecnicamente, sono un partner piu' grande dell'Unione Europea e ti sono molto grato. Vorrei anche ringraziarti per il tuo sostegno nel campo della difesa. Siamo pronti a cooperare per i prossimi passi". E' a questo punto che Trump apre il capitolo su Joe Biden: "Vorrei che ci facessi un favore".