Esteri
Grecia, ufficiale: Tsipras si dimette. Alle urne a breve
E' ufficiale. Alexis Tsipras si dimette da primo ministro. La Grecia di nuovo alle urne a settembre. Il leader di Syriza difende l'accordo con i creditori sul nuovo piano di aiuti: "Non è quello che volevamo ma era il migliore che potessimo ottenere date le circostanze. Oggi questa difficile fase di negoziati e' finalmente finita", ha aggiunto Tsipras, "siamo obbligati a rispettare l'accordo ma combatteremo per mitigarne le conseguenze avverse".
"I greci devono decidere se li ho rappresentati con coraggio davanti ai creditori e se questo accordo e' sufficiente per una ripresa", ha proseguito Tsipras, "il mandato che ho ricevuto il 25 gennaio ha esaurito il suo limite, ora il popolo deve decidere di nuovo".
"Ho l'obbligo morale di sottoporre quello che ho fatto al vostro giudizio, chiedero' il voto del popolo greco per governare e proseguire il nostro programma di governo" ha detto ancora il premier dimissionario, che ha ricordato di aver chiesto al presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, di assumere un ruolo nella supervisione del nuovo programma di assistenza.
LA REZIONE DI BRUXELLES - "Elezioni rapide in Grecia possono essere un modo per aumentare l'appoggio al piano di sostegno di stabilità Esm appena siglato dal premier Tsipras per conto della Grecia", cioè il terzo piano di salvataggio. Lo afferma su Twitter il capo dello staff del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, Martin Selmayr.
TONFO DELLA BORSA DI ATENE - La Borsa di Atene chiude la seduta in profondo rosso (-3,5%) nel giorno dell'approvazione da parte dell'Esm della prima tranche di aiuti finanziari alla Grecia, per 26 miliardi, e del rimborso di 3,4 mld in scadenza alla Bce. A pesare sul listino ellenico, oltre alle performance negative delle principali Borse europee e di Wall Street, anche indiscrezioni su un imminente annuncio delle elezioni anticipate greche, che si terranno il 13 o il 20 settembre.