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Ucraina, gli Usa accusano la Russia: "La cloropicrina è un'arma chimica"

di Redazione Esteri

L'esercito di Putin avrebbe anche utilizzato gas lacrimogeni, altra violazione della Convenzione sulle armi da guerra

Ucraina, lo "strumento di guerriglia" e la cloropicrina: le violazioni della Russia

Gli Stati Uniti attaccano la Russia: "In Ucraina sta usando delle armi chimiche e non si tratta di un caso isolato".  Così secondo gli Usa gli uomini di Putin starebbero ottenendo vantaggi sul terreno. Il dipartimento di Stato Usa ha emesso una nota nella quale accusa l'esercito di Putin di aver utilizzato un agente chimico, la cloropicrina, contro le forze ucraine, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche. La Russia, aggiunge il dipartimento di Stato, avrebbe inoltre usato gas lacrimogeni, del tipo in dotazione alla polizia antisommossa, come "strumento di guerriglia", un'ulteriore violazione della Convenzione.

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"L'uso di tali sostanze chimiche è probabilmente legato al desiderio delle forze russe di sloggiare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia", ha affermato ancora il Dipartimento di Stato. Nel frattempo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni contro 300 società in Russia, Cina e altri paesi accusate di fornire armi o componenti utili allo sforzo bellico di Mosca. Secondo il National Institutes of Health degli Stati Uniti, la cloropicrina viene utilizzata sia come arma che come pesticida. Se inalata, la sostanza rappresenta un rischio per la salute. La Russia sostiene di non possedere più un arsenale chimico.