Esteri
Usa 2016, Hillary Clinton sempre più nei guai per l'emailgate
Ogni giorno che passa il cosiddetto Emailgate, l'uso negli anni da segretario di Stato (2009-2013) da parte di Hillary Clinton di un server privato per tutta la sua posta elettronica, invece di uno governativo, emergono nuovi particolari imbarazzanti.
Nonostante le sue ripetute smentite tra le mail 55.000, solo parte di quelle che ha scritto o ricevuto nei 4 anni al dipartimento di Stato, che ha fornito Foggy Bottom almeno 5 contenevano informazioni da almeno altrettante agenzie di intelligence Usa.
In altre c'erano elementi legati all'attacco dell'11 settembre 2012 al consolato americano di Bengasi, in cui vennero uccisi l'ambasciatore americano Chirst Stevens ed altri 3 statunitensi. E' quanto sostiene la rete conservatrice Fox News, di Rupert Murdoch, che non ama Clinton.
Tra i dati classificati nelle 5 mail individuate dall'Ispettore Generale sulle agenzie di intelligence erano presenti dati della National Security Agency (Nsa), l'agenzia dedicata allo spionaggio elettronico, della Cia, della Defense Intellignce Agency (Dia), il servizio segreto del Pentagono, cosi' come dell'uffico del direttore della National Intelligence, che coordina le 16 agenzie di spionaggio Usa.