Esteri

Usa 2020, il mondo trattiene il fiato: la cautela della stampa internazionale

I media internazionali parlano unanimamente di dato incerto ma allo stesso tempo riconoscono la sorpresa Trump (ancora una volta)

La stampa di tutto il mondo segue in diretta lo spoglio dei voti delle presidenziali americane: i titoli online riflettono, un po' ovunque, l'incertezza sul risultato e sottolineano comunque che la performance di Donald Trump e' stata migliore del previsto.

Negli USA, per il New York Times "le elezioni si trasformano in una situazione ricca di suspense che potrebbe andare avanti per giorni". In un altro pezzo, si fa notare anche che "nonostante la paura di violenze, l'Election Day si è svolto senza problemi". Il Wall Street Journal apre col titolo: "La competizione si fa serrata tra Trump e Biden, si conteggiano ancora i voti negli Stati chiave. Il presidente vince in Florida; per i risultati potrebbero volerci ancora giorni in Stati come Michigan, Pennsylvania e Wisconsin". Anche l'emittente Fox News, sul suo sito, sottolinea che "gli Stati chiave sono in bilico, mentre la corsa elettorale si protrae alla mattina di mercoledì". Stessa constatazione della Cnn, per la quale "la corsa elettorale entra in un allungo cruciale". "Biden", prosegue l'emittente, "ha bisogno di ricostruire il 'blue wall' che Trump ha fatto cadere quattro anni fa. Si contano ancora i voti negli Stati chiave".

Nel REGNO UNITO, la Bbc - che come tutti sta facendo un live sullo scrutinio e le reazioni dei candidati - titola "Trump e Biden prevedono entrambi una vittoria, ma le elezioni corrono sul filo del rasoio. Il presidente registra performance migliori rispetto alle previsioni dei sondaggi, ma la corsa rimane serrata in stati chiave". Per il Guardian, "gli Usa sono pronti per una lunga e tormentata battaglia per la Casa Bianca, mentre le presidenziali che potrebbero mettere alla prova la democrazia americana fino a un punto di rottura procedono verso un punto incerto". Il Telegraph, invece, pone l'accento sulla deludente performance di Biden: "Trump vince la Florida e l'Ohio, mentre Biden non riesce nella svolta prevista".

In SPAGNA, El Pais fa notare che "Trump sorprende di nuovo e lo scrutinio lascia la presidenza degli Stati Uniti ancora incerta. Il risultato finale delle elezioni non sara' noto fino alla fine del conteggio della raffica di voti anticipati, che alcuni Stati non hanno ancora calcolato". El Mundo: "Le elezioni negli Stati Uniti promettono emozioni fino alla fine, con tutte le possibilita' aperte e tutti gli occhi sugli Stati chiave".

In FRANCIA, una delle analisi di Le Figaro si sofferma sull'attesa della comunita' internazionale. "Dopo il tornado Trump, il mondo trattiene il fiato, raramente come questa volta". Le Monde si limita a constatare che tra Trump e Biden e' "duello serrato".

In GERMANIA, per Der Spiegel "le elezioni presidenziali statunitensi mostrano ancora una volta la divisione del Paese: Donald Trump e Joe Biden sono in una corsa serrata. Entrambi i candidati hanno ancora la possibilita' di vincere". Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz): "Grande tensione in America, la corsa alle elezioni presidenziali e' molto piu' vicina di quanto molti sondaggi avessero previsto".

Anche in RUSSIA grande attenzione sul voto negli Usa: tutti i giornali principali, da Kommersant a Komsomolskaya Pravda passando per le agenzie, nelle loro edizioni online stanno facendo un live sullo scrutinio. Kommersant scrive che "l'ex vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e' leggermente piu' avanti del presidente in carica Donald Trump, ma il risultato finale delle elezioni rimane difficile da prevedere. Tenendo conto del voto per posta, l'annuncio dei risultati delle elezioni puo' richiedere diversi giorni". L'agenzia statale Ria Novosti titola ha un'analisi piuttosto esplicito: "Trump sta vincendo, l'America ha perso". "Il processo di conteggio dei voti in Florida, North Carolina, Ohio e in alcuni altri Stati cruciali per l'esito delle elezioni presidenziali", scrive l'agenzia, "e' diventato la quintessenza non solo della campagna elettorale giunta al finale, ma anche dell'intera situazione in cui si trovano gli Stati Uniti: una competizione incredibilmente tesa e candidati che vanno verso il traguardo con un distacco minimo sono un simbolo eloquente di una nazione divisa a meta'".

Gli Stati Uniti sono vittime del loro "fanatismo politico" e, almeno "in parte", si sono degradati. E' il ritratto degli Usa contenuto in un durissimo editoriale pubblicato in CINA dal tabloid Global Times, affiliato al Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito comunista cinese.

In IRAN, sui siti delle agenzie di stampa Irna e Isna si da' rilievo alle dichiarazioni di Trump che annuncia la sua vittoria dalla Casa Bianca, ma allo stesso tempo in home page si riportano le dichiarazioni di oggi del presidente Hassan Rohani, secondo cui per Teheran "e' importante il modo in cui agiscono gli Usa, non la persona che salira' al potere". "Per noi e' importante che gli Stati Uniti tornino al rispetto dello Stato di diritto e dei trattati internazionali e rispettino il popolo iraniano", ha detto Rohani.

In ISRAELE, Haaretz apre col titolo "Trump dichiara falsamente vittoria" mentre ancora e' in corso il conteggio dei voti.

In BRASILE, il quotidiano O Globo presta attenzione alle ultime dichiarazioni di Trump che "senza prove parla di tentata frode" elettorale e poi da' voce agli analisti che invitano alla "cautela perché' il voto anticipato potrebbe fare la differenza".