Esteri
Usa, anche Tik Tok contro il Presidente Donald Trump
Uno scherzo dei Kpopers forse alla base dei vuoti nel meeting di Tulsa
Come se non bastassero Facebook, Twitter e Google a fare ‘guerra’ a Donald Trump anche Tik Tok sembra aver messo lo zampino per rovinare in parte il primo bagno di folla della campagna elettorale del Presidente dopo la pandemia da coronavirus.
Lo start è avvenuto ieri nel Box Center di Tulsa in Oklahoma dove il Presidente Trump, che si aspettava il tutto esaurito, ha trovato invece la cerchia di posti più alti del grande catino con imbarazzanti vuoti. Vuoti nascosti con sapienza dalle telecamere trumpiane.
Non è vero, come ha detto qualche giornale italiano, che lo stadio era vuoto. La verità è che non c’era il tutto esaurito.
Cosa è successo in realtà e chi sono i colpevoli di questa prima battuta a a vuoto?
Basandosi sulle conferme pervenute via mail gli organizzatori avevano preparato un palco all’esterno per permettere a tutti i supporter di vedere da vicino il Presidente. Però nel momento dell’evento si è visto che il numero delle persone era molto inferiore a quelle che avevano riservato.
I colpevoli si sono autodenunciati, i ragazzi di TIK TOK, il popolare social di proprietà cinese. I fans del pop coreano, conosciuti come Kpopers, hanno confermato di aver confermato migliaia di posti senza la minima intenzione di partecipare, grazie anche al fatto che ci si poteva registrare solo col telefono e gratuitamente. L’unico gusto era di poter vedere ampi spazi vuoti nel meeting. Obiettivo raggiunto.
Brad Parscale, il capo della campagna per la rielezione di Trump ha assicurato di aver ricevuto più di un milione di richieste di ingresso.
Ma il sabato, gli spazi vuoti del Box Center con una capacità di 19000 posti erano evidenti ed imbarazzanti. Vuoti a tal punto da decidere che sia Trump che il vicepresidente Mike Pence non si sarebbero fatti vedere all’esterno. Purtroppo non c’era gente a cui mostrarsi.
Lo stesso Parscale ha diffuso ieri un comunicato dove nega qualsiasi tentativo di influenza da parte della rete dei social per la partecipazione all’evento ‘ Le sinistre e i trolls che cantano vittoria pensando di aver creato in qualche modo problemi al nostro meeting non hanno la minima idea di come funzionino i nostri incontri. Costantemente eliminiamo numeri di telefono falsi , così come abbiamo fatto nell’occasione di Tulsa con decine di telefonate’.
Parscale ha invece dato la responsabilità dei ‘ vuoti' alle manifestazioni antirazziste contro Trump che sono state organizzate nella città e che non hanno permesso ai supporter di raggiungere lo Stadio.
In ogni caso sia se i colpevoli dell’accaduto siano stati i manifestanti antirazzisti o i fans di Tok Tok sta di fatto che la realtà non ha regalato un grande successo alla prima uscita del Presidente dopo la Pandemia. E se il buongiorno si vede dal mattino la partenza per il tycoon non sembra essere stata fra le migliori.