Esteri

Usa: arrestata Ghislaine Maxwell, 'complice' dei reati sessuali di Epstein

La confidente del defunto miliardario americano accusato di pedofilia si sarebbe occupata della recluta di ragazzine per lui

Ghislaine Maxwell, la confidente britannica di Jeffrey Epstein, il defunto miliardario americano accusato di pedofilia, è stata arrestata nella costa orientale degli Stati Uniti dall'Fbi. Lo scrive NBC News. "È stata arrestata nel New Hampshire e dovrebbe comparire in un tribunale federale più tardi oggi", afferma l'emittente americana. Secondo quanto riferito dalla Bbc, è stata arrestata con l'accusa di essere implicata nei dossier che portarono Epstein in prigione dove lo scorso agosto si suicidò. Il miliardario Usa era stato incarcerato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni e al momento della sua morte era in attesa di processo. Maxwell, figlia del noto editore britannico Robert Maxwell, ha negato qualsiasi coinvolgimento o conoscenza dei presunti gravi reati a sfondo sessuale di Epstein. Da tempo circolavano notizie che era ricercata dagli inquirenti. Maxwell per anni era stata una presenza quasi costante al fianco di Epstein. Virginia Giuffre, una delle presunte vittime di Epstein, ha dichiarato che Maxwell la reclutò nella cerchia del miliardario dove Epstein l'ha costretta a fare sesso con lui e con gli amici, incluso il principe Andrew, che ha negato fermamente le accuse. Maxwell ha respinto le accuse di Giuffre.