Esteri
Usa, arrestato Steve Bannon: è accusato di oltraggio al Congresso
L'ex guru di Trump si era rifiutato di testimoniare davanti alla Commissione d'inchiesta sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio di quest'anno
Usa, l'ex guru di Trump: "Stiamo abbattendo il regime di Biden"
Steve Bannon, l'ex guro di Donald Trump alla Casa Bianca, si è consegnato stamattina agli agenti federali di Washington DC, dopo essere stato incriminato per oltraggio al Congresso. Bannon si e' rifiutato di comparire davanti alla Commissione bipartisan che sta indagando sull'assalto al Campidoglio dello scorso 6 gennaio e non ha voluto presentare alcuno dei documenti richiesti dall'indagine.
Bannon, entrando nell'ufficio dell'Fbi, ha detto: "Stiamo abbattendo il regime di Biden'. Se l'accusa di disprezzo del Congresso diventasse condanna, Bannon dovrebbe scontare un anno di carcere e pagare una multa di 100.000 dollari.
Architetto della vittoria elettorale del 2016, soprattutto grazie all'attivismo del sito di estrema destra Breitbart che dirigeva, Bannon ha poi avuto una breve stagione come stratega alla Casa Bianca, da dove è stato licenziato nell'agosto del 2017. Lo scorso anno è stato arrestato ed incriminato dai federali per aver frodato i sostenitori di una campagna per raccogliere fondi privati per la costruzione del Muro sul confine con il Messico.
Dopo l'arresto di Bannon, a rischiare ora è anche l'ex capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows. Al pari di Bannon, anche Meadows si è rifiutato di collaborare con la Commissione del Congresso che indaga sull'assalto a Capitol Hill. Entrambi fanno appello al privilegio esecutivo invocato da Trump.
Il principio legale del privilegio esecutivo, che è attualmente oggetto di una battaglia nei tribunali riguardo alla sua validità anche per gli ex presidenti, è stato smentito dall'attuale presidente Joe Biden, che a fine ottobre non ha voluto confermare quanto affermato da Trump. La mossa di Biden ha di fatto sollevato i National Archives, dove vengono custodite tutte le comunicazioni della Casa Bianca, dall'obbligo di mantenere il segreto sui documenti per i quali Trump invocava la riservatezza.
In un comunicato, il presidente della Commissione congressuale, il democratico Bennie Thompson, ha affermato che la decisione di Meadows di "sfidare la legge" potrebbe costringere la Commissione ad ufficializzare le stesse accuse di oltraggio rivolte nei confronti di Bannon.