Esteri
Usa, Chelsea Manning tenta il suicidio in carcere
La talpa di Wikileaks è ora alle cure dei medici
L'informatrice di Wikileaks, Chelsea Manning, ha tentato il suicidio. A riferirlo sono i suoi legali: "Ha cercato di suicidarsi - spiegano - Manning aveva in precedenza indicato che non avrebbe tradito i suoi principi e la sua azione mostra la forza delle sue convinzioni, ma anche il male che continua a soffrire in seguito al suo isolamento civile".
L'ex soldato, in carcere da maggio 2019 per per essersi rifiutata di testimoniare davanti al grand jury sul caso Assange, si trova adesso ricoverata in ospedale in fase di recupero.