Esteri
Usa, Hillary Clinton: "Dopo la sconfitta con Trump volevo chiudermi in casa"
Hillary Clinton si confessa a mente fredda dopo il ko. Trump incontra il premier giapponese Abe
USA: CLINTON, DOPO LA SCONFITTA CON TRUMP NON VOLEVO PIU' USCIRE DI CASA
"Lo ammetto, venire qui non è stata la cosa più facile per me, ci sono stati dei momenti nella scorsa settimana in cui l'unica cosa che volevo fare era rannicchiarmi con un libro e con i nostri cani e non uscire più di casa". Hillary CLINTON, visibilmente provata, ha ammesso così la delusione cocente e la sofferenza provocategli dalla sconfitta elettorale della scorsa settimana, lo ha fatto nella sua prima uscita pubblica dal discorso con cui ha riconosciuto la vittoria di Donald Trump il 9 novembre scorso. CLINTON ha voluto comunque spronare se stessa e i suoi sostenitori a continuare l'impegno politico: "So che non è facile, so che nell'ultima settimana molti si sono chiesti se l'America sia il Paese che noi pensavamo che fosse, ma per favore ascoltatemi: per l'America, per i nostri figli vale la pena credere nel nostro Paese, combattere per i nostri valori e mai, mai rinunciarvi".
"Per favore non perdetevi d'animo, non rinunciate ai valori che abbiamo in comune - ha detto ancora l'ex segretario di Stato intervenendo ad una cerimonia per il Children's Defense Fund al Newseum auditorium - vi chiedo di rimanere impegnati, impegnati ad ogni livello, abbiamo bisogno di voi, della vostra energia, della vostra ambizione, del vostro talento, è così che potremo superare tutto questo". La presidente della Children's Defense Fund, Marian Wright Edelman, ha presentato CLINTON come la "presidente del popolo", in riferimento al fatto che la democratica, pur avendo perso in modo il voto del collegio elettorale, ha avuto oltre un milione di voti in più nel voto popolare.
USA: TRUMP INCONTRA PREMIER GIAPPONESE ABE
Il premier giapponese Shinzo Abe sarà il primo leader straniero ad incontrare il presidente eletto Donald TRUMP. L'incontro è previsto a New York dove Abe farà tappa nel viaggio verso il Perù per partecipare al summit Asia-Pacifico dove andrà anche Barack Obama. In Giappone vi è grande preoccupazione per le affermazioni di TRUMP che durante la campagna elettorale ha detto che Tokio e Seul devono pagare di più per mantenere le truppe americane dispiegate sul loro territorio. Senza contare la sua opposizione all'accordo di libero scambio, Tpp, firmato da Obama con gli altri Paesi dell'Asia Pacifico.