Usa-NordCorea, Trump: "Vertice con Kim il 12 giugno a Singapore"
Finalmente c'è la data: lo storico vertice tra il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un si terrà a Singapore il prossimo 12 giugno. A rivelarlo, su Twitter, lo stesso Trump. "Cercheremo entrambi di farne un momento molto speciale per la pace mondiale", ha scritto.
La scelta della città, concordata dai due Paesi, non viene considerata una sorpresa: secondo gli analisti infatti Singapore soddisfa tutti i requisiti di sicurezza necessari per l'evento e ha superato la concorrenza di altre zone come l'area demilitarizzata tra le Coree, Bangkok, o un campo neutro europeo come Ginevra, Helsinki o Stoccolma. A Singapore, poi, la Corea del Nord gode anche di una propria ambasciata: un fatto non così frequente, visto che le sedi diplomatiche di Pyongyang sono circa dieci in tutto il mondo.
L'incontro tra i due leader sarà un'ulteriore prova del cammino di pace intrapreso nei mesi scorsi dalla Corea del Nord. Lo stesso Kim, poche settimane fa, aveva annunciato per maggio la chiusura del sito di test nucleari a Punggye-ri.
Qualche giorno prima, si era anche tenuto lo storico incontro tra il leader nordcoreano e il suo omologo del Sud, Moon Jae-in. Simbolicamente lungo il confine tra i loro Paesi, i due avevano annunciato il loro impegno a firmare "entro l'anno" un trattato di pace che sostituisca l'attuale, precario armistizio. Ma soprattutto, Kim aveva annunciato la sua intenzione di procedere a una "completa denuclearizzazione della penisola".
Un tema, questo, molto importante per gli equilibri di sicurezza del mondo intero. E sul quale lo stesso Trump ha insistito molto nei mesi scorsi, subordinando qualsiasi futuro incontro con il leader nordcoreano alla totale rinuncia di Kim a ogni ambizione nucleare.
La prova dei contatti sempre più frequenti tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord sta nella missione dei giorni scorsi a Pyongyang del segretario di Stato americano, Mike Pompeo. Il fedelissimo di Trump ha incontrato Kim e nell'occasione sono stati liberati tre detenuti americani, da mesi prigionieri nei campi di lavoro del regime. Un gesto concreto, in attesa che la chiusura dei siti nucleari nordcoreani smetta di essere una promessa e diventi realtà.
Il vertice di Singapore del mese prossimo, dunque, potrà rappresentare un ulteriore passo verso questo obiettivo.