Usa, per il 61% rapporti pessimi tra bianchi e neri - Affaritaliani.it

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Usa, per il 61% rapporti pessimi tra bianchi e neri


La lunga teoria di neri uccisi dalla polizia, iniziata lo scorso agosto a Ferguson e da ultimo a Baltimora, hanno aggravato, nella percezione degli americani, lo stato dei rapporti tra bianchi e neri. Rapporto che e' tornato indietro al momento peggiore,il 1992, l'anno della settimana di scontri di Los Angeles, innescati dall'assoluzione di 4 poliziotti filmati l'anno prima mentre pestavano a sangue l'afroamerifcano Rodney King.
 
A 23 anni di distanza, secondo un sondaggio Cbs/New York Times, per il 61% degli americani le relazioni sono cattive. Sentimenti condiviso dal 62% di bianchi e dal 65% di neri. E gli intervistati non si fa illusioni neanche sul futuro: il 46% dei bianchi ed il 41% dei neri ritiene che le cose vanno peggio Ma e' nella percezione della fiducia nei poliziotti che il 'mood' cambia decisamente: mentre l'81% dei bianchi si sentono piu' sicuri grazie alla polizia, solo il 51% dei neri condivide il punto di vista dei primi; e mentre solo il 16% dei primi si dice "piuttosto preoccupato" ad avere a che fare con gli agenti, questa percentuale decolla al 42% tra gli afroamericani.

Bianchi e neri condividono invece specularmente la necessita' che gli agenti indossino videocamere per registrare il loro operato (tendenza che si va diffondendo negli Usa): il 93% di entrambi i gruppi concorda su questa innovazione. Ultimo dato e' quello della percezione sulla propensione della polizia a ricorrere alla forza letale contro i neri o i bianchi: nel primo caso ne e' convinto il 37% di bianchi, percentuale che sale al 79% tra i neri. Percentuale statisticamente irrilevante in emtrambi i campioni sull'uso della forza letale sui bianchi: lo pensa il 2% dei bianchi, il 'doppio' dell'1% dei neri.