Esteri

USA. Terapie avanzate e controllate portate ai pazienti con speciali droni.

Daniele Rosa

L’eccellenza italiana di Anemocyte in mostra a ‘Phacilitate Leaders World 220’ a Miami

‘Phacilitate Leaders World 220’, l’appuntamento imperdibile per chi si occupa di Terapie Avanzate ha chiuso oggi i battenti negli Stati Uniti a Miami, dopo giorni di presentazioni e dibattiti sul futuro di quella disciplina che va sotto il nome di ‘Cell and Gene Therapies’, Terapie cellulari e genetiche.

L'eccellenza italiana sulle terapie geniche in mostra negli States

Terapie che si sono fatte strada negli ultimi anni come soluzioni terapeutiche per malattie, al momento considerate incurabili , e che si propongono come un’alternativa personalizzata verso il singolo paziente, rispetto ai farmaci a base di attivi e molecole di sintesi.

Nel novero delle Terapie Avanzate rientrano tutte le terapie geniche e cellulari, ossia quei nuovi medicinali basati su geni terapeutici o cellule “ingegnerizzate” che agiscono sulla riattivazione o “rimpolpamento” delle cellule. Come, per esempio, per le cellule del sistema immunitario danneggiate in seguito a gravi infezioni o tumori come nel caso della terapia Car-T; o l’utilizzo di cellule staminali per la rigenerazione di tessuti distrutti o la ricostruzione di quelli mancanti; oppure la correzione del Dna mutato in pazienti affetti da gravi malattie genetiche.

 

Dagli incontri è emerso chiaramente come Il settore sia in veloce e costante evoluzione.

E’ chiaro che non basta essere al passo con le richieste del mercato ma occorre anticiparle, con soluzioni e strategie innovative ed efficaci.

L'eccellenza italiana sulle terapie geniche in mostra negli States

Fra i progetti più avanzati e realizzabili FLYn’ICE, si è dimostrato particolarmente innovativo e utile.

 

FLYn’ICE è stato progettato dall’azienda biotech Anemocyte, in collaborazione con RPS Aerospace S.r.l. Prevede l’utilizzo di speciali droni per il trasporto a temperatura controllata di materiale biologico.

 

“Le terapie avanzate vanno somministrate ai pazienti entro poche ore dalla produzione e questa tipologia di trasporto potrebbe evitare ritardi nella consegna e assicurerebbe anche un viaggio in condizioni ottimali grazie a uno speciale sistema di stoccaggio criogenico, in grado di mantenere e monitorare la temperatura dei farmaci durante il volo”, spiega Marco Ferrari, ceo di Anemocyte.

 

Anemocore è la prima Biotech Manufacturing Organization, un’eccellenza italiana nella produzione di plasmidi e nel settore del non viral che si è presentata all’evento americano come interlocutore di riferimento per il mercato grazie a un solido know-how nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per lo sviluppo e la produzione di prodotti medicinali per terapie geniche e cellulari.

L'eccellenza italiana sulle terapie geniche in mostra negli States

FLYn’ICE è in realtà uno dei progetti collaterali di Anemocyte, funzionale alla sua attività di officina farmaceutica con una comprovata esperienza nello sviluppo di processi GMP per diversi tipi di prodotto come linfociti T, plasmidi, cellule staminali mesenchimali e cellule geneticamente modificate.

 

“Quest’anno presentiamo al mercato una nuova unità produttiva (Plasmid Manufacturing Unit) dedicata alla produzione di plasmidi per vettori virali, costituita da laboratori e impianti state of the art con un output finale di produzione che nel 2019 è triplicato rispetto al 2018-sottolinea Marco Ferrari-e questo fa di Anemocyte il principale produttore italiano di plasmidi per terapie geniche, uno dei primi in Europa”.

 

“Qui a Miami-conclude l’amministratore delegato- abbiamo portato anche il progetto Exellula, il primo polo industriale italiano interamente dedicato allo sviluppo e alla produzione di Terapie Avanzate conto terzi e centro d’eccellenza a livello mondiale per le tecnologie non-virali, grazie a un accordo strategico siglato con MaxCyte.Inc”.

 

E l’eccellenza italiana, ancora una volta, si fa largo e si fa vedere in terra americana, patria dell’innovazione più spinta e più avanzata.