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Trump: "La Russia finirà in guai grossi, ecco quanti uomini ha perso in guerra"

Il presidente americano concede la grazia agli assalitori di Capitol Hill, 1600 le persone che sono state arrestate per i fatti del 6 gennaio 2021

di Redazione Esteri

Trump manda un chiaro messaggio a Putin sulla guerra in Ucraina

Adesso è ufficiale, Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il secondo atto del tycoon alla Casa Bianca è iniziato ieri con la cerimonia di insediamento. Trump ha affrontato moltissimi temi nel suo discorso inaugurale, tra questi spiccano la volontà di far concludere la guerra in Ucraina in tempi brevi, la grazia concessa agli assalitori di Capitol Hill e l'uscita degli Usa dal patto mondiale sul clima.

Trump ha voluto mandare un chiaro messaggio a Putin sul fronte del conflitto in Ucraina "Non sedendosi al tavolo delle trattative per discutere un cessate il fuoco in Ucraina, il presidente russo, Vladimir Putin, sta "distruggendo" il suo Paese. Dovrebbe fare un accordo, anche perché - ha proseguito Trump - Mosca ha perso un milione di uomini e l'Ucraina settecentomila nel conflitto.

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"Credo - prosegue Trump - che la Russia finirà in guai grossi". Il presidente americano ricorda di "essere andato d'accordissimo" con Putin. "Spero voglia giungere a un accordo". Trump ha poi aggiunto che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, gli ha manifestato la sua disponibilità a negoziare una tregua. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato poi che firmerà nelle prossime ore un provvedimento per liberare i detenuti incarcerati per la rivolta di Capitol Hill del 6 gennaio 2021. "Quindi, ora inizia il lavoro. Abbiamo vinto. Abbiamo vinto, Ma ora inizia il lavoro, dobbiamo riportarli a casa", ha detto Trump nel discorso successivo alla parata inaugurale, "e, sapete, questa notte firmerò il perdono per gli ostaggi del 6 gennaio, per tirarli fuori. E non appena me ne andrò da qui, mi recherò nello Studio Ovale e firmeremo il perdono per un sacco di gente, un sacco di gente".

Non si sa quanti dei rivoltosi saranno graziati né se Trump perdonerà anche quelli condannati per aggressione contro gli agenti di polizia. Negli ultimi giorni e settimane, lui e i membri della sua amministrazione, tra cui il vicepresidente JD Vance, hanno rilasciato dichiarazioni un po' ambigue su chi riceverà la clemenza. Circa 1.600 persone sono state arrestate in relazione alla rivolta del 6 gennaio 2021 e si prevede che il Dipartimento di Giustizia si farà pressioni perché vengano archiviati i casi che non sono ancora andati a processo.

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