Esteri
Usa: ucciso un afroamericano nello Stato di Washington. Le proteste in strada
L'ennesimo caso di un afroamericano ucciso per mano della polizia negli Stati Uniti. Nello Stato di Washington sono partite le proteste "Black Lives Matter"
Usa, ucciso un afroamericano: la gente scende in strada a protestare
Proteste nello Stato di Washington, nel nord-est degli Stati Uniti, dopo l'uccisione di un giovane afroamericano da parte della polizia. Il 21enne Kevin Peterson, ex giocatore di football americano, è stato colpito a morte nel tardo pomeriggio di giovedì nel parcheggio di una banca nella cittadina di Vanvouver. La dinamica dei fatti è poco chiara: secondo la polizia il giovane era armato e stava scappando ma alcuni testimoni hanno riferito ai media che era disarmato. La famiglia ha denunciato che il corpo è stato lasciato sull'asfalto per quasi 12 ore, prima che venisse portato via.
L'ufficio dello sceriffo della Contea di Clark ha confermato che agenti "sono stati coinvolti nella sparatoria" ma non ha voluto dare altri dettagli. Un'indagine indipendente è stata avviata dal dipartimento di polizia di Camas. Un testimone ha riferito di aver visto quel pomeriggio diverse auto della polizia dirigersi verso il parcheggio della US Bank dove si trovava una giovane di colore che "saltellava in giro, con aria preoccupata", "sembrava veramente spaventato" quando è arrivata la polizia e teneva le mani in tasca; gli agenti sono usciti dalle auto con le pistole spianate e hanno fatto rapidamente fuoco. Un testimone 18enne ha affermato di aver assistito a un alterco tra la polizia e il giovane che sembrava correre prima di sentire "molti colpi" sparati. Alcune decine di attivisti di Black Lives Matter si sono riuniti sul posto per protestare, urlando il nome del giovane, padre di una bimba piccola, e slogan del movimento.