Esteri

Vapers, l’America contro le sigarette elettroniche di Juul per gli adolescenti

di Daniele Rosa

Due multe “monstre” per la dipendenza tra i giovani con i sapori aromatici

 

Vapers, due multe "monstre" contro la dipendenza per i giovani

462 milioni di dollari, circa 420 milioni di dollari è la multa “monstre”, frutto di un accordo giudiziario che Juul, il più famoso produttore di sigarette elettroniche (vapers) in voga tra gli adolescenti dovrà pagare a Washington D.C. e a sei Stati : Colorado, New York, California, Illinois, New Mexico e Massachusetts. La colpa? Quella, come confermato dall’accusa, di aver favorito la dipendenza in tanti giovani utilizzatori. “Oggi è un nuovo passo nella lotta per proteggere i nostri figli dall'essere dipendenti da vapers e nicotina" ha detto il procuratore della California, Rob Bonta. Per la class action intentata dagli Stati e pagare le innumerevoli azioni legali intentate contro, la Juul ha dovuto licenziare gran parte della forza lavoro.

La California, che riceverà circa 176 milioni di dollari indennizzo, è stata la prima a portare avanti la battaglia contro il Gruppo già nel 2019 quando il consumo di vapers era cresciuto in maniera esponenziale tra i più giovani sostenuto dalle cartucce al mango, alla menta, al cetriolo e persino alla crème brûlée. Un tre quasi raddoppiato dei consumi degli studenti delle superiori, dall’11,7% nel 2017 al 28% 24 mesi dopo, nonostante il divieto di consumo per i minori dei prodotti relazionati al tabacco. La somma ricevuta servirà a finanziarericerca e l'istruzione per ridurre la dipendenza dai prodotti del tabacco.