Esteri

Vapers, l’America contro le sigarette elettroniche di Juul per gli adolescenti

di Daniele Rosa

Due multe “monstre” per la dipendenza tra i giovani con i sapori aromatici

Vapers, sotto accusa gli aromi al mango, cetriolo, menta e crème brùlée

 

"Juul ha innescato-ha detto uno degli avvocati di New York- una crisi sanitaria nazionale con i suoi prodotti che creano dipendenza nelle mani di minori e convincendoli che erano innocui. Oggi stanno pagando il prezzo per i danni causati”. New York utilizzerà i 112 milioni di dollari, che corrispondono all'accordo, nelle campagne contro le sigarette elettroniche. Nell’accordo firmato da Juul, l’azienda dovrà limitare politiche di marketing, alle vendite e alla distribuzione dei suoi prodotti. Le saranno vietate campagne promozionali dirette o indirette rivolte a persone sotto i 35 anni. Inoltre verrà messo un limite alle sigarette che potranno essere vendute ad ogni persona.

Vapers, un'altra class action nel 2022 da 440 milioni di dollari

Ma l’indennizzo, davvero importante, non è stato il primo perché l’anno scorso ben 33 altri Stati incluso Porto Rico, hanno vinto un’altra class action da quasi 440 milioni di dollari. Il Texas, ha ricevuto 42 milioni, il Connecticut (16 milioni), l'Oregon (18 milioni). La multa rappresentava il 25% delle vendite del Gruppo nel 2021. Ma le due gigantesche multe stanno creando problemi finanziari seri al Gruppo tanto da portare al licenziamento di ben 400 dipendenti e a rischiare voci di tracollo. In aiuto alla società due investitori, Nicholas Pritzker, numero uno del gruppo alberghiero Hyatt, e Riaz Valani, capo di un grosso fondo di investimento di San Francisco. Ma la guerra dell' America contro il fumo "profumato" non sembra essere finita.