Esteri

Variante Delta, a Los Angeles, avanza più veloce delle vaccinazioni

di Daniele Rosa

Vivamente consigliato l’obbligo delle mascherine al chiuso nella “città degli angeli”

La variante Delta del Coronavirus, quella ritenuta più contagiosa, preoccupa e sta avanzando mentre la campagna di vaccinazione corre meno veloce del previsto.

Per questo le autorità di Los Angeles, la città più popolosa degli Stati Uniti occidentali, sono tornate sui propri passi chiedendo agli americani di rimettersi le mascherine al chiuso nei luoghi pubblici, indipendentemente dal fatto che siano state vaccinate o meno.

Il governatore Gavin Newsom a metà giugno aveva annunciato con enfasi che la California era tornata libera dal virus e che le persone vaccinate non avevano più obbligo di mascherina.

Nemmeno due settimane dopo la nuova mutazione del virus ha costretto il politico un rapido dietrofront.

Il Comitato Tecnico della Contea infatti ha “vivamente” consigliato ai cittadini di indossare la mascherina nei supermercati, negozi, cinema, teatri e luoghi di lavoro.

La regola continuerà fino a quando gli esperti "comprenderanno meglio come e tra chi viene trasmessa la variante Delta”.

"Tutti dovrebbero impegnarsi ad avere la massima protezione con la minima interruzione delle nostre routine sia tra amici che in azienda”, si legge nel documento ufficiale del Comitato.

Lo Stato della California ha, fino ad ora, rilevato 123 casi della variante delta, considerata fino a due volte più contagiosa di altre mutazioni. La maggior parte di contagiati, 110 pazienti, erano persone non vaccinate.

Una dozzina di queste è risultata positiva nonostante avesse due dosi del vaccino, ma nessuno tra gli infetti ha avuto bisogno di cure ospedaliere.

I restanti tre casi riguardano persone che invece avevano ricevuto una sola dose di vaccino.

Il tasso di vaccinazione è uno degli indicatori che più preoccupa i responsabili della gestione della pandemia.

Nello Stato della California sono stati somministrati più di 41,4 milioni di vaccini. Tre persone su cinque hanno ricevuto almeno una delle due dosi. Le autorità sanitarie hanno riconfermato che le persone immunizzate hanno una migliore protezione contro le varianti, incluso la Delta.

"Questa è una pandemia che colpisce prevalentemente le persone che non sono state vaccinate", ha detto Barbara Ferrer, responsabile della salute di Los Angeles.

Il messaggio del Dipartimento di sanità pubblica della Contea di Los Angeles, un'area con una popolazione di oltre 10 milioni di persone, è stato un duro colpo al tono trionfante del messaggio di Newsom.

Il suggerimento deve ancora diventare legge, ma è un chiaro campanello di allarme in una regione che è stata la porta d'ingresso al virus e uno dei peggiori epicentri dell'epidemia negli Stati Uniti. Lì il Coronavirus ha colpito soprattutto latinoamericani e afroamericani e ha ucciso 63.000 persone.

Nel frattempo sta crescendo il numero dei ricoverati. Attualmente sono 1.272 le persone ospedalizzate in tutto lo Stato, su 40 milioni di abitanti.

Il trend dei ricoveri, in calo se paragonato ai mesi scorsi, è però il peggiore da marzo 2020, e rappresenta un aumento del 4,4% rispetto a due settimane fa.

Nella contea di Los Angeles in un solo giorno si sono avuti 23 pazienti, con un incremento dell'8%.

Il “liberi tutti” del Governatore Newsom ha innescato un rilassamento generale in un momento ancora molto delicato.Le autorità hanno segnalato 762 nuovi casi e cinque decessi questo martedì.  Il caso di Los Angeles dovrebbe servire a monito per tutto il paese che invece sembra non voler sentire ragioni per dimenticare rapidamente le misure di protezione ancora necessarie.