Esteri

Vertice dei volenterosi, Macron: "Mosca finge di negoziare". Meloni chiede di invitare gli Stati Uniti

Da Macron all'Eliseo 30 alleati di Kiev fra i quali l'Italia, rappresentata dalla presidente del Consiglio Meloni. Sul tavolo, la "finalizzazione" delle garanzie di sicurezza da offrire nel caso di un accordo di pace con la Russia

di Redazione

Vertice dei volenterosi, Macron riunisce 30 Paesi. Mosca attacca. "Piani militari mascherati da peacekeeping" 

A Parigi va in scena il nuovo vertice dei "volenterosi", voluto da Emmanuel Macron con la partecipazione di una trentina di paesi alleati dell'Ucraina, fra i quali l'Italia, rappresentata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sul tavolo, la "finalizzazione" delle garanzie di sicurezza da offrire a Kiev nel caso di un accordo di pace con la Russia.

Accanto a Macron, c'è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, già ricevuto ieri sera all'Eliseo, dove Macron gli pubblicamente annunciato ulteriori aiuti militari della Francia per un ammontare di 2 miliardi di euro. Fra i partecipanti al vertice, oltre a Meloni, il premier britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il vicepresidente turco Cevdet Yilmaz. Attesi anche il capo della Nato, Mark Rutte, e i vertici dell'Unione europea.

La presidenza francese ha parlato di un ordine del giorno della riunione articolato attorno a 4 grandi punti: il proseguimento degli aiuti militari all'Ucraina e il contributo di ogni paese, le modalità di un cessate il fuoco "completo", la preparazione di un potenziale "dopo-tregua" e le condizioni del dispiegamento di una forza europea in Ucraina per garantire la pace, iniziativa che vede in prima linea la coppia franco-britannica. Per l'Eliseo, "la miglior garanzia di sicurezza sono i mezzi che daremo all'Ucraina per difendersi".
La presidenza francese ha tenuto a precisare che "tutto sarà fatto in perfetta trasparenza con i nostri partner americani" e che Macron informerà Donald Trump dei risultati del vertice fin dalla stessa giornata di oggi.    

Telefonata Trump-Macron prima del vertice 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha telefonato a Donald Trump, immediatamente prima dell'inizio del vertice sulla pace e la sicurezza in Ucraina, secondo quanto si apprende da fonti dell'Eliseo. Stando alle stesse fonti, il presidente francese si è trattenuto brevemente - prima dell'inizio dei lavori - con alcuni dei partecipanti: il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il primo ministro britannico, Keir Starmer, e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. 

Starmer: "Da Putin promesse vuote sul cessate il fuoco"

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di fare "promesse vuote" sull'accordo di cessate il fuoco in Ucraina, mentre partecipa al vertice della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" a Parigi. "A differenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Putin ha dimostrato di non essere una controparte seria in questi colloqui di pace. Gioca con il cessate il fuoco navale concordato nel Mar Nero, nonostante la partecipazione in buona fede di tutte le parti, mentre continua a infliggere attacchi devastanti al popolo ucraino", ha aggiunto Starmer.

Mosca: "Soldati Nato in Ucraina provocherebbe un confronto militare diretto"

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato che Mosca è "categoricamente contraria" al dispiegamento di militari di Paesi Nato in Ucraina come parte di una operazione di "peacekeeping" e che uno scenario del genere "rischia di provocare un confronto militare diretto tra Russia e Nato". Lo riporta la Tass.

Mosca: "Piani militari Francia-Gb mascherati da peacekeeping"

"Londra e Parigi continuano a escogitare piani per l'intervento militare in Ucraina. Tutto questo è mascherato da una sorta di missione di mantenimento della pace": lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. 

Meloni all'Eliseo per vertice sull'Ucraina, accolta da Macron

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata all'Eliseo, dove è stata accolta - nel cortile della presidenza - dal capo dello stato francese, Emmanuel Macron. Macron ha stretto la mano a Meloni, che poi si è avviata verso l'interno del palazzo dell'Eliseo dove comincerà fra pochi minuti il Vertice sulla pace e la sicurezza per l'Ucraina. All'incontro partecipano una trentina di capi di stato, di governo e rappresentanti di istituzioni europee oltre al capo della Nato, Mark Rutte. 

Ucraina, Meloni a leader: "Lavorare con Usa per fermare conflitto"

"Ribadendo che non è prevista alcuna partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno", nel corso del summit di Parigi sull'Ucraina "il Presidente Meloni ha sottolineato l'importanza di continuare a lavorare con gli Stati Uniti per fermare il conflitto e raggiungere una pace che assicuri la sovranità e la sicurezza dell'Ucraina, auspicando il coinvolgimento di una delegazione americana al prossimo incontro di coordinamento". Lo rende noto Palazzo Chigi, al termine del vertice all'Eliseo.

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