Esteri

Vox, scontri con la polizia. Arrestati due membri scorta Iglesias

di Vincenzo Caccioppoli

Entrambi sono elencati, infatti, alla previdenza sociale spagnola, come  come lavoratori di Podemos e come facenti parte della scorta personale di Pablo Iglesias. I due sono stati arrestati insieme ad altre 11 persone, dopo aver visto e analizzato le immagini del raduno Vox a Vallecas, per il loro presunto legame con gli attentati. I due detenuti, infatti, hanno svolto un ruolo particolarmente prominente secondo le immagini analizzate dalla Polizia, dove si sono visti faccia a faccia con gli agenti ed hanno reagito con pugni e calci contro gli stessi agenti in tenuta antisommossa.

Uno dei detenuti, in particolare, Daniel J. J., un membro del gruppo radicale di estrema sinistra Bukaneros. La Polizia attribuisce a lui un ruolo rilevante negli incidenti. Nelle immagini in possesso della Polizia, infatti, appare con indosso una maglietta nera a maniche corte e pantaloni scuri, ed è visto colpire ripetutamente gli agenti di polizia antisommossa. Le procedure investigative lo collocano nella squadra di scorta di Pablo Iglesias, e gli investigatori sottolineano che è il fratello di Iñaki "el Pirrakas" o "Monchito", leader dell'ultra gruppo di Rayo Vallecano, Bukaneros, e con una lunga storia criminale alle spalle.

Santiago Abascal, leader di Vox, ha criticato questo sabato il segretario generale di Podemos, Pablo Iglesias, per aver "inviato" alla manifestazione che il suo partito ha tenuto nel quartiere madrileno di Vallecas "i suoi malviventi per attaccare la polizia" e i partecipanti. Inoltre, lo stesso presidente di Vox ha criticato aspramente il dispositivo progettato dal Ministero dell'Interno, incolpando il ministro Fernando Grande-Marlaska per la situazione vissuta in flagrante.

In questo senso Abascal ha criticato il fatto che Marlaska e Sánchez abbiano "occultato" questi arresti "chiedendo condanne per alcune lettere", alludendo alle missive con proiettili ricevuti dal ministro dell'Interno, dallo stesso Iglesias e dal direttore della Guardia Civil. "Si comportano come criminali", ha detto in maniera decisa il leader di Vox.

I Popolari e Ciudadanos hanno immediatamente chiesto al premier Sanchez e al ministero degli Interni spagnolo di riferire in aula per quanto accaduto, anche perché secondo quanto riporta il quotidiano El confidencial, il ministero degli Interni avrebbe cercato di occultare la notizia dell’arresto dei due esponenti di Podemos. Fonti del partito ammettono che i due sarebbero dipendenti di Podemos, ma negano seccamente che fanno parte della scorta personale del leader. Insomma a pochi giorni dal voto la campagna elettorale diventa sempre più infuocata.