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Welby ha coperto per anni un pedofilo. Scandalo sessuale nella Chiesa, si dimette l'arcivescovo di Canterbury

di Redazione Esteri

Il suo amico John Smyth era finito sotto accusa per almeno 130 abusi sessuali su bambini. Welby era stato informato ma non fece nulla

Chiesa, l'arcivescovo di Canterbury copriva il prete pedofilo. Welby si dimette, nuovo scandalo

Un nuovo scandalo sessuale colpisce la Chiesa e questa volta ai massimi livelli. Si dimette Justin Welby, arcivescovo di Canterbury in Inghilterra, dopo le accuse che gli sono piovute addosso dalle massime autorità, compreso anche il re Carlo che avrebbe fatto pressioni per un suo passo indietro. Welby è finito nel mirino per non aver preso provvedimenti nei confronti di un personaggio responsabile di continuati abusi sui minori. Lo scandalo - riporta Il Corriere della Sera - riguarda la figura dell’avvocato John Smyth, il peggior pedofilo che sia mai stato associato con la confessione anglicana: il legale gestiva campi estivi cristiani per bambini e ragazzi in Gran Bretagna e in Africa e si era reso responsabile di abusi sessuali, fisici e psicologici ai danni di almeno 130 minori nel corso di oltre 40 anni.

Il guaio è che Welby, l’arcivescovo di Canterbury, era stato informato ma non aveva fatto niente. L’avvocato Smyth - prosegue Il Corriere - è morto nel 2018 senza che venisse mai denunciato alla polizia. Già negli anni Settanta Welby aveva frequentato quei campi estivi e aveva pure condiviso l’alloggio con il pedofilo: e nel 1981 al futuro arcivescovo di Canterbury, che allora lavorava come manager dell’industria petrolifera, era stato riferito che Smyth "non era affatto una brava persona".

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Nonostante ciò, Welby aveva continuato a mantenere rapporti con l’avvocato, facendo donazioni per i suoi campi e scambiando con lui cartoline di Natale. Nel 2013, poco dopo che si era insediato come arcivescovo di Canterbury, Welby aveva ricevuto un dossier sugli abusi perpetrati da Smyth, ma non aveva dato seguito alla cosa. Nei giorni scorsi il capo della Chiesa anglicana aveva ammesso di non aver "investigato energicamente". Ora è arrivato il passo indietro, Welby si è dimesso.

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