Wikileaks in Francia, la Casa Bianca: "Non stiamo spiando Hollande" - Affaritaliani.it

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Wikileaks in Francia, la Casa Bianca: "Non stiamo spiando Hollande"

La Casa Bianca smentisce di aver spiato l'attuale inquilino dell'Eliseo, Francois Hollande. Cosi' si e' fatta viva la presidenza americana a diverse ore di dalla deflagrazione del nuovo filone dell'Nsagate, che secondo i file segreti fatti avere dalla talpa Edward Snowden a Wikileaks, ha visto gli 007 elettronici Usa intercettare per anni gli ultimi tre presidente francesi, al Secondo documenti catalogati come "Top Secret", diffusi da Wikileaks, dal 2006 al maggio 2012 il grande 'orecchio' americano ha spiato Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e l'attuale presidente Francois Hollande, all'epoca appena insediato all'Eliseo.

La Casa Bianca smentisce di spiare al momento l'attuale inquilino dell'Eliseo, Francois Hollande, e di volerlo fare in futuro ma non esclude di averlo fatto in passato come è emerso nel nuovo filone dell'Nsagate. Secondo i file segreti fatti avere dalla talpa Edward Snowden a Wikileaks, gli 007 elettronici Usa avrebbero per 6 anni gli ultimi tre presidente francesi. "Non stiamo considerando un obiettivo e non prenderemo di mira le comunicazioni del presidente Hollande", ha detto il portavaoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Ned Price senza pero' esprimersi su quanto sia avvenuto in passato. Secondo documenti catalogati come "Top Secret", diffusi da Wikileaks, dal 2006 al maggio 2012 il grande 'orecchio' americano ha spiato Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e l'attuale presidente Francois Hollande, all'epoca appena insediato all'Eliseo.

Puntuale arriva la reazione francese alla notizia delle intercettazioni americane a danno degli ultimi tre inquilini dell'Eliseo. Il governo francese denuncia l'accaduto definendolo "inaccettabile tra alleati". "Non tollereremo azioni che mettano a rischio la sicurezza", ha aggiunto l'Eliseo. "Francia e Stati Uniti sono spesso alleati nel mondo a favore della democrazia e della liberta'. Che ci sia stata questa 'copertura' evidentemente non e' ne' accettabile ne' comprensibile", ha dichiarato all'emittente I-Tele il ministro portavoce del governo, Stephane Le Foll. Secondo documenti catalogati come "Top Secret", diffusi da Wikileaks, dal 2006 al maggio 2012 il grande 'orecchio' americano ha spiato Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e l'attuale presidente Francois Hollande, all'epoca appena insediato all'Eliseo. Hollande ha convocato per oggi all'Eliseo una riunione urgente con i principali ministri e i piu' alti responsabili dell'esercito e dei servizi segreti. 

La Francia invierà uno dei responsabili dell'intelligence nei prossimi giorni in Usa per discutere con l'amministrazione americana della scottante notizia rivelata da Wikileaks, ovvero che l'agenzia statunitense Nsagate spio' tre presidenti francesi, tra il 2006 e il 2012 almeno. "Il coordinatore dell'intelligence francese andra' negli Usa", ha reso noto il ministro portavoce del governo, Stephane Le Foll. Intanto l'ambasciatore americano e' stato convocato al Quai d'Orsay: la signora Jane Hartley sara' ricevuta dal ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, alle 18:00.