Al Primitivo Passo del Cardinale i Tre Bicchieri Gambero Rosso
Il vino dell’azienda salentina PaoloLeo si aggiudica l’importante riconoscimento enologico con un vino 100% Primitivo di Manduria
Il vino dell’azienda salentina PaoloLeo si aggiudica l’importante riconoscimento enologico con un vino 100% Primitivo di Manduria
AL PRIMITIVO “PASSO DEL CARDINALE” I TRE BICCHIERI DEL GAMBERO ROSSO
Il titolare Paolo Leo. «È il riconoscimento del grande lavoro e della grande attenzione che poniamo a tutti i nostri prodotti; con i Tre Bicchieri viene premiato lo sforzo che facciamo ogni anno per migliorare i nostri vini e migliorarci continuamente»
Arrivano i Tre Bicchieri della guida Vini d'Italia 2017 del Gambero Rosso per il Primitivo di Manduria Passo del Cardinale ’14 delle Cantine Paololeo. L’aggiudicazione è stata accolta con grande soddisfazione dal titolare della cantina salentina, Paolo Leo. «È il riconoscimento del grande lavoro e della grande attenzione che poniamo a tutti i nostri prodotti; con i Tre Bicchieri viene premiato lo sforzo che facciamo ogni anno per migliorare i nostri vini e migliorarci continuamente».
Il vino. Passo del Cardinale è realizzato con Primitivo di Manduria al 100% e le uve sono coltivate in una particolare zona di produzione compresa tra Manduria e Sava, in provincia di Taranto. La prima annata prodotta è stata il 2003, allora furono circa 6mila bottiglie. Il Passo del Cardinale viene affinato tre mesi in barrique di rovere americano e 6 mesi in acciaio. Si presenta con un colore rosso intenso e con un bouquet piacevolmente speziato; in bocca è importante e bilanciato, con finale persistente. L’abbinamento è con primi piatti a base di sughi, carni rosse e cacciagione. Per assaporarne a pieno l’aromaticità e il sapore intenso, ottimale è utilizzare bicchieri di forma panciuta, tulipani o ballon e servire a temperatura ambiente, fra 18 e 22°C.
La storia del nome. L’origine del nome è legata alla figura di un anziano Cardinale, al quale il titolare dell’azienda, Paolo Leo, di tanto in tanto si recava a fare visita. Durante la tradizionale passeggiata che caratterizzava i loro incontri - passeggiata lenta e ogni anno più faticosa vista l’età dell’anziano prelato - percorrevano insieme un vecchio pergolato di uva. Un vanto dell’amico porporato che ogni volta raccontava a Paolo l’impegno con cui assisteva quella pianta, di cui andava particolarmente fiero. In azienda era in preparazione un nuovo vino, pregiato, un cru particolare, e Paolo Leo ebbe l’idea di chiamare il nuovo prodotto proprio “Passo del Cardinale” in onore dell’amico, delle passeggiate lente e del saper meditare sulla vita e sull’attesa. «E proprio come era lenta e faticosa, ma allo stesso tempo imponente l’andatura dell’amico Cardinale, allo stesso modo è lenta la maturazione, ma imponente il risultato di questo nostro fiore all’occhiello», commenta Paolo Leo.
Primitivo, un vitigno che parla del Sud. Il vitigno è caratterizzato da uve con una maturazione molto precoce rispetto alle altre varietà, dal colore blu scuro, ricoperte da un abbondante strato di pruina. Una particolarità del primitivo è che, a distanza di soli venti giorni dalla vendemmia, è in grado di dare una seconda, pur se minore, produzione di uve che specie in passato venivano utilizzate per correggere e migliorare l’acidità totale dei mosti ottenuti dalla prima vendemmia.