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Angurie e meloni, la Spagna copia la filiera italiana: ecco perchè
L'andamento della campagna estiva nel Paese iberico è del tutto simile alla nostra
Angurie e meloni, la campagna in Spagna è stata simile a quella italiana ma comunque positiva. I prezzi tornano a scendere a settembre
Ci sono alcuni parallelismi tra la campagna estiva di angurie e meloni in Spagna e Italia. Nei mesi più caldi il prezzo di questi frutti è stato piuttosto altalenante in entrambi i Paesi e la produzione, sebbene inferiore alle attese in alcuni casi, è stata comunque soddisfacente.
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Per quanto riguarda le angurie, la Spagna festeggia una campagna estiva positiva nonostante le piogge fuori stagione di fine maggio e inizio giugno. Gli ettari piantati sono cresciuti da 21mila a 24mila negli ultimi 5 anni. Il Paese iberico ha esportato solo 700mila tonnellate rispetto alle 900mila potenziali. Dalle analisi di Italfruit.net emerge che i prezzi a luglio sono impennati vistosamente per poi decrescere ad agosto e settembre ma comunque superiori al 2021 e 2022.
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La situazione dei meloni in Spagna è del tutto simile in termini di andamento dei prezzi ma all'opposto per quantità di ettari piantanti, che sono passati da 20.500 a 19mila. Il prezzo dei meloni è stato poi molto più alto rispetto a quello dell'anno scorso ma ha seguito comunque un andamento simile a quello delle angurie.
A settembre il prezzo di angurie e meloni, conferma Italfruit.net, dovrebbe mantenersi stabile nonostante le esportazioni dalla Spagna caleranno dalle 240mila di agosto a sole 60mila tonnellate.