Food

Apre Idylio by Francesco Apreda, l'alta gastronomia di Tridente Collection

Eduardo Cagnazzi

Lo chef campano, 45 anni, sarà alla guida del ristorante del "The Pantheon/Iconic Rome Hotel", prestigioso cinque stelle nel pieno centro storico di Roma.

Francesco Apreda, classe 1974, alza il sipario su Idylio, il ristorante del The Pantheon / Iconic Rome Hotel, prestigioso cinque stelle sito a pochi passi dal Pantheon, nel pieno centro storico di Roma e dal 23 aprile ufficialmente nuova “casa” del talentuoso chef campano. La struttura è la punta di diamante del Gruppo Tridente Collection -corporate che vede al timone i fratelli Emidio e Fabrizio Pacini e Andrea Girolami- per il quale, d’ora in poi, Apreda (nella foto) ricoprirà il ruolo di Chef Ambassador.

“Per il Gruppo Tridente Collection -spiega Emidio Pacini- Idylio rappresenta il passaggio evolutivo di un percorso iniziato nel 2013. Tra i nostri obiettivi c’è quello di creare format di ristorazione che siano dei fiori all’occhiello per le nostre diverse strutture. Per questo abbiamo affidato a Francesco Apreda, con il quale si è stabilita un'immediata sintonia, non solo le chiavi di Idylio ma anche il ruolo di Chef Ambassador del gruppo. Siamo convinti che l’hotellerie debba essere il biglietto da visita di una capitale mondiale come Roma e che la proposta gastronomica sia necessariamente una parte fondamentale del tutto. Per questo, insieme a Francesco, lavoreremo per dare a ognuno dei nostri alberghi un’identità culinaria, avendo un minimo comune denominatore di altissima qualità”.

Idylio è un gioiello di soli venticinque coperti, aperto esclusivamente a cena; un locale studiato nei minimi particolari per offrire un’esperienza enogastronomica completa, in grado di lasciare il segno.

“L’emozione e gli stimoli per l’avvio di questo nuovo progetto -sottolinea lo chef Francesco Apreda- sono fortissimi. Si tratta di un momento di svolta della mia carriera e di un nuovo punto di inizio del mio percorso professionale e umano. Il feeling con la proprietà e con tutta la nuova squadra è totale e sono convinto che questo rappresenterà il plus necessario per offrire il massimo ai nostri ospiti. L’obiettivo è quello di uscire dagli schemi, di sorprendere, ma al tempo stesso di far sentire chiunque a proprio agio: una ricerca del giusto equilibrio tra comfort e fantasia”.

Napoli, Roma, Londra, Tokyo, Mumbai e New Delhi: sono queste le coordinate della cucina di Francesco Apreda. Rispettivamente le sue origini, il suo luogo d’adozione, l’esperienza in una grande metropoli internazionale e cosmopolita, l’Oriente. Passione, ricerca, tecnica, creatività contribuiscono a dare vita a uno stile unico, sintesi perfetta tra i sapori mediterranei e le influenze asiatiche, con l’uso geniale delle spezie a fare da filo conduttore di ogni piatto.  Al fianco di Apreda, in cucina, c’è una brigata di undici persone, tra i quali l’head chef Francesco Focaccia, suo storico secondo, il sous chef Luca Caporilli e la giovane ma già affermata pastrycChef Edvige Simoncelli. Mentre a dirigere i lavori in sala è Alessandro D’Andrea. In cantina è possibile trovare le migliori referenze vinicole nazionali e internazionali: circa 600 etichette dai terroir più rappresentativi della Penisola, con le aziende che hanno fatto e continuano a fare la storia enologica del nostro Paese, ma anche con piccoli produttori e chicche meno note dall’invidiabile rapporto qualità/prezzo. Presente inoltre una cospicua sezione dedicata alla Francia, con la Borgogna a ricoprire un ruolo da protagonista, e una parte dedicata ai vini provenienti dal resto del mondo. C’è infine la possibilità di lasciarsi sorprendere dalla mixology, con cocktail studiati ad hoc e in sintonia con la cucina “speziale” firmata Apreda.