Food
Burger "porn" a Verona, con Golocious prosegue la sfida di due foodinfluencer
La sfida di Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squidrilli non conosce ostacoli e approdano nella città dell'amore. Aperti già sei locali in tempi di pandemia
Affamati e folli, non curanti della pandemia. Così i giovani foodinfluencer Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli incarnano alla perfezione il pensiero di Steve Jobs. E al grido «il Covid non spegnerà il nostro sogno» proseguono nell’espansione della loro impresa: Golocious. Un format basato sul foodporn americano rivisitato in chiave italiana che prende le distanze dal junk food, fatta di materie prime eccellenti e tecniche di preparazione innovative.E mentre in tempi di crisi tante saracinesche si abbassano per sempre, loro hanno aperto addirittura sei attività di ristorazione, tre a Napoli, poi Roma, Milano e Verona, che si vanno ad aggiungere all’inaugurazione del loro progetto a dicembre del 2019 a Sorrento.
L’ultima in ordine di tempo è quella nella città veneta, una dark kitchen all’interno del Leonardo Hotel Verona, grazie all’accordo con Fedegroup, azienda leader in Italia nella ristorazione per l’hotellerie, con cui Golocious ha debuttato a Milano riscontrando subito un grande successo di pubblico.Un’esperienza delivery (solo con UberEats) e take away di alto livello,che conserva gusti e consistenze dei piatti appena preparati, grazie a un packaging ecosostenibile.«In questo periodo c'è sempre più bisogno d’amore. E non esiste amore più bello di quello per il cibo. Golocious apre nella città dell'amore», annunciano i founder sui loro seguitissimi social network.
Un menù con burger ricchi e gustosi, racchiusi da un bun sofficissimo e dolce che sembra sciogliersi al palato, e fritture croccanti e friabili. «Per capire la filosofia del nostro hamburger bisogna immaginare l’onda del mare californiano che abbraccia il golfo del Mediteranno e l’Italia intera. Fondiamo il sapore tipico di un burger californiano alle eccellenze e agli accostamenti culinari del nostro paese. Sul nostro menu c’è il classico cheeseburger americano con tenera carne di scottona, cheddar stagionato, cipolla ramata di Montoro e salsa bbq, ma anche il Nerano Burger con crema di zucchine e provola dei monti lattari e il Carbonara in omaggio alla famosa ricetta romana. Un mix che a noi piace chiamare Foodporn di qualità, un momento unico, un’esperienza, un godimento per occhi e palato».
Tra gli starter ci sono pepite fritte di pulledpork selezione corbisiero impanate nei cornflakes e servite con salsa barbecue e fonduta di cheddar o la frittatina ai bucatini alla Nerano. Tra i burgerpoi spicca il “Crispy” (hamburger di macina golocious 200g, cheddar classico, cheddar bianco, bacon croccante e salsa “crispy”),il “Suicide” (hamburger di macina golocious 200g, pulledpork selezione corbisiero, cheddar, bacon, insalata, pomodoro e salsa bbq), il “Carbonara” (hamburger macina golocious 200g, guanciale croccante, “carbocrema” e provola)e l’“Iberico” (hamburger di rubia gallega 200g, cecina di rubia gallega, guacamole artigianale e cheddar extra mature).
«Avevamo già programmato di aprire e non avevamo assolutamente l’intenzione di fermare il progetto, gli investimenti già erano stati fatti. In base alle città e alle location in cui abbiamo deciso di aprire ci instauriamo il format adatto dopo aver fatto indagini di mercato, e grazie all'accordo con Fedegruop siamo riusciti ad aprire le dark kitchen negli hotel di Milano e Verona. Partire con delivery e asporto ci darà opportunità di farci conoscere sfruttando a pieno le nuove tecnologie e la potenza dei social per entrare nelle case di chi non ci conosce. Pubblicare foto e video delle nostre creazioni foodporn facilita l’engagement, e siamo riusciti ad ottenere una ottima visibilità sul mercato. Nel 2021 abbiamo intenzione di espanderci in Italia con punti diretti, e tra 2 mesi apriremo le richieste per le affiliazioni e le concederemo solo a chi ha voglia di sognare e crescere insieme a noi per un mondo più Golocious», concludono i foodinfluencer.