Campari: crescita organica trainata dalle vendite
La crescita organica sostenuta anche nel secondo trimestre
La crescita organica sostenuta anche nel secondo trimestre
favorisce una solida performance nel primo semestre 2016
Continuo miglioramento del mix delle vendite trainato dalla crescita superiore alla media
del Gruppo dei brand a priorità globale e regionale
oltre alla crescita positiva nei mercati sviluppati a elevata marginalità
DATI PRINCIPALI DEL PRIMO SEMESTRE 2016
· Vendite: € 743,9 milioni (-1,8%, variazione organica +5,0%, crescita organica dei brand a priorità globale +9,0%)
· Margine di contribuzione: € 297,6 milioni (+3,6%, variazione organica +7,4%, 40,0% delle vendite)
· EBITDA rettificato[2]: € 172,0 milioni (+6,3%, variazione organica +9,1%, 23,1% delle vendite)
· EBIT rettificato2 € 146,4 milioni (+5,6%, variazione organica +7,9%, +19,7% delle vendite)
· Utile netto del Gruppo: € 67,2 milioni (-13,8%), interamente dovuto a rettifiche di oneri operativi, principalmente attribuibili ai costi dell’acquisizione di Grand Marnier
· Utile netto del Gruppo rettificato[3]: 77,3 milioni (+9,4%)
· Debito finanziario netto: € 1.342,9 milioni (€ 825,8 milioni al 31 dicembre 2015), a seguito del pagamento dell’acquisizione di Grand Marnier per complessivi € 682,9 milioni
Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016.
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Nel primo semestre del 2016 abbiamo generato una sostenuta crescita organica del business per tutti gli indicatori di performance, risultato della costante implementazione della strategia di crescita del Gruppo. Nonostante l’atteso effetto di riassorbimento di alcuni eventi positivi non ricorrenti del primo trimestre, i tassi di crescita delle vendite e dei livelli di profittabilità operativa si sono confermati positivi nel secondo trimestre. Inoltre, nel primo semestre 2016, il mix delle vendite per prodotto e mercato ha continuato a migliorare, generando un’espansione positiva dei margini operativi, in linea con la strategia di crescita del Gruppo.
I principali fattori di crescita sono stati la continua crescita superiore alla media del Gruppo dei brand a priorità globale e regionale e la crescita positiva dei mercati sviluppati a elevata marginalità, quali Nord America ed Europa occidentale. Occorre infine sottolineare che i risultati nel primo semestre sono da considerare molto soddisfacenti anche alla luce dell’impatto negativo determinato dalla contrazione del business non-core e a bassa marginalità dello zucchero in Giamaica. Guardando alla seconda parte dell’anno, riteniamo che le prospettive delineate a inizio anno rimangano sostanzialmente invariate.
In particolare, con riferimento al quadro macroeconomico, riteniamo che la volatilità in alcuni mercati emergenti, nonché l’incertezza sull’evoluzione delle principali valute rispetto all'Euro possano continuare. Contestualmente, rimaniamo fiduciosi nel conseguimento di una performance positiva e profittevole del business. In relazione al portafoglio di brand, ci aspettiamo una crescita continua delle marche a priorità globale e a elevata marginalità (in particolare gli aperitivi, il whisky americano e i rum giamaicani), anche grazie a un ulteriore rafforzamento delle attività di marketing nella seconda parte dell’anno, al fine di favorire la crescita di lungo termine. Ci aspettiamo che l’attività di innovazione continui a sostenere l’ampliamento dell’offerta di prodotti premium. In relazione allo sviluppo geografico, ci confermiamo fiduciosi relativamente alla performance positiva dei mercati strategici, che continueranno a beneficiare della rafforzata rete distributiva. Infine, segnaliamo che con riferimento alla crescita esterna, nella seconda parte dell’anno beneficeremo degli effetti positivi dell’integrazione di Grand Marnier.’.
RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2016
Nel primo semestre 2016, le vendite nette del Gruppo sono state pari a € 743,9 milioni, registrando una diminuzione pari a -1,8%. La crescita organica delle vendite è stata pari a +5,0%, mitigata da un effetto cambi pari a -4,2%, dovuto alla svalutazione delle principali valute del Gruppo, principalmente il Pesos Argentino (-38,5%) e il Real brasiliano (-20,0%), mentre il Dollaro USA risulta stabile rispetto al primo semestre 2015. L’effetto perimetro, pari a -2,7%, è attribuibile all’effetto combinato della terminazione di alcuni contratti di distribuzione e della cessione di business non strategici e a basso margine, in linea con la strategia del Gruppo di razionalizzare le attività non strategiche e a basso margine e aumentare il focus sul core business. Si segnala che l’acquisizione di Société des Produits Marnier Lapostolle S.A. (‘SPML’), proprietaria di Grand Marnier, chiusa il 29 giugno 2016, non ha determinato alcun effetto perimetro sulle vendite nel primo semestre 2016.
Il margine lordo è stato € 426,0 milioni, in aumento del +3,4% (+7,1% variazione organica) e pari al 57,3% delle vendite.
Le spese per pubblicità e promozioni sono state € 128,4 milioni, in aumento del +2,8% e pari al 17,3% delle vendite.