Food

"Cibo a regola d'arte", Pasta Garofalo e Casa Surace premiano le startup

Eduardo Cagnazzi

Una nuova Call to action della factory a chi ha deciso dopo la laurea di dedicarsi ed investire in agricoltura fondando una startup o una cooperativa di giovani

Pasta Garofalo e Casa Surace saranno di nuovo insieme in occasione di “Cibo a regola d'arte”, la manifestazione del Corriere della Sera dedicata alla cultura del cibo e all'alimentazione, che si terrà a Milano dal 16 al 19 maggio. Si rinnova così ancora una volta la storica collaborazione tra il pastificio di Gragnano e il quotidiano di via Solferino che li ha già visti insieme nelle scorse edizioni della manifestazione, oltre che nei progetti Food Reportage e Fudweek.

Dopo il “Carbonara Flash Mob” dello scorso aprile, Casa Surace ha lanciato nei giorni scorsi una nuova Call to Action ai propri fan invitando chi di loro dopo la laurea ha deciso di investire nell’agricoltura fondando una startup o una cooperativa di giovani imprenditori, ad inviare la propria storia all’indirizzo email dedicato all’iniziativa vazappa@casasurace.com.

Tra le tante storie ricevute, sono stati selezionati tre protagonisti che parteciperanno con Pasta Garofalo a “Cibo a Regola d’arte” per poter raccontare la propria storia e presentare i propri prodotti agricoli. Questi verranno inoltre utilizzati nelle ricette che Pasta Garofalo offrirà in degustazione ai visitatori durante i tre momenti “scialapopolo” in ciascuna delle tre giornate. Questa importante iniziativa a supporto dell’imprenditorialità giovanile si inserisce all’interno di un denso palinsesto di attività, che si propone di esplorare il futuro dell’alimentazione e che vedrà alternarsi sul palco grandi chef, pizzaioli e pasticceri, tra cui Enrico Bartolini, Andrea Berton, Alessandro Borghese, Martina Caruso, Moreno Cedroni, Caterina Ceraudo, Chicco e Bobo Cerea, Enzo Coccia, Pino Cuttaia, Alfonso e Livia Iaccarino, Asma Khan, Ernst Knam, Antonia Klugmann, Iginio Massari, Norbert Niederkofler, Davide Oldani, Ciro Oliva, Valeria Piccini, Niko Romito, oltre a esperti nel campo scientifico e della comunicazione, scrittori, registi, attori, influencer e protagonisti di aziende e istituzioni, tra cui Marc Augé, Francesca Barra, Roberto Burioni, Antonella Clerici, Lodovica Comello, Paolo Crepet, Maurizio De Giovanni, Amalia Ercoli Finzi, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Antonio Marras, Francesco Piccolo, Giuseppe Remuzzi, Claudia Roden, Claudio Santamaria, Bruno Vespa, Andrea Vitali.

Pasta Garofalo                                                                                                                                                              E’ una realtà imprenditoriale dalla storia ultra centenaria. Dopo una serie di riassetti, nel 1997 passa sotto il controllo della famiglia Menna, nel capitale sociale già dal 1952. Nel 2001 il Pastificio, che aveva concentrato il proprio business all’estero e nella produzione per conto terzi, decide di ripartire con la produzione di una linea a marchio Garofalo destinata anche all’Italia. Nel 2002 lancia la linea Garofalo e da allora cresce esponenzialmente in un contesto molto competitivo raggiungendo una posizione di leadership nel segmento della pasta premium, a livello nazionale e internazionale, e generando un vero fenomeno di affezione al brand grazie alla qualità del prodotto, valorizzata da un sapiente mix di marketing e politiche commerciali. Nel giugno del 2014 entra nel capitale sociale dell’azienda con una partecipazione del 52%, il Gruppo Ebro Foods, multinazionale che opera nei settori del riso, della pasta e dei condimenti, quotato alla Borsa di Madrid. Il restante 48% è controllato dell’amministratore delegato Massimo Menna, alla guida dell’azienda.

Casa Surace                                                                                                                                                                                  Factory e casa di produzione è nata a Napoli nel 2015 da un gruppo di amici e coinquilini. Ma soprattutto una famiglia allargata da più di 2 milioni e mezzo di fan sul web. Le radici ed i valori del Sud, gli stereotipi da smontare, la vita dei piccoli paesi, i comportamenti, il rapporto tra studenti fuorisede, gli usi e i costumi culinari e non, vengono mixati e rielaborati in sketch e video ironici che hanno dato vita ad una vera e propria social community online. Si tratti di ricette tutorial, esperimenti sociali o sketch comedy poco importa, l’importante è fare gruppo. Il lavoro di Casa Surace sui video trae ispirazione dal mondo del cinema e del teatro ma anche e soprattutto dai nuovi linguaggi della rete in perenne mutazione, mantenendo però la giusta dose di spontaneità e puro divertimento. Ad oggi Casa Surace ha totalizzato più di mezzo miliardo di visualizzazioni su Facebook e YouTube, ha collaborato con i più importanti brand nazionali ed internazionali, ha pubblicato un romanzo dal titolo “Quest’anno non scendo” (Sperling&Kupfer) sempre con la volontà di esplorare il mondo dell’intrattenimento a tutto tondo, online o offline. Nonostante questo e dopo 180 video realizzati i ragazzi di Casa Surace continuano a mangiare tutti insieme.