Food

Colazione ...in casa Cupiello, quando il cornetto è gustoso e sostenibile

Eduardo Cagnazzi

Obiettivo è portare all'estero la cultura della pasticceria italiana. La famiglia Simioli lancia il My Bioma, la brioche a base di lievito madre fresco

In un cornetto su quattro di quelli che si consumano nei bar, caffè, punti di sosta della rete autostradale ed aeroportuale c’è un pezzo di Napoli e della migliore tradizione italiana nella pasticceria dolce e salata. Cornetti. Sfogliatelle, code di aragosta, babà ed altre delizie, anche vegane, e non solo. Anche l’ultimo arrivato sul mercato, My Bioma -il cornetto a base di lievito madre frasco e ricco di fibre da dieci origini differenti- porta il marchio Cupiello e arrivano surgelate dallo stabilimento Fresystem di Caivano.

Duecento dipendenti, oltre 61 milioni di euro di fatturato, più di 5 miliardi di colazioni surgelate commercializzate, 1,3 milioni di pezzi prodotti ogni giorno: questi alcuni numeri dell’azienda che punta a sviluppare i mercati scandinavi, dell’Europa Centrale, Nord America, Federazione Russa, Spagna e Paesi del Golfo Persico grazie ad investimenti in nuovi macchinari nel sito produttivo napoletano pari a 7,2 milioni di euro. L’intuizione della famiglia del fondatore Raffaele Simioli, fin dal 1991 impegnata nel food (oggi Imma è presidente e ad, Anna Maria si occupa degli aspetti legali, Maria Rosaria della comunicazione, Tiziana dell’export, ed Eugenio, tutti membri del cda), di puntare su mercati con enormi margini di crescita e su nuovi prodotti a base di proteine vegetali, si è rilevata subito vincente. Fresysistem sta infatti lievitando produzione e giro d’affari ed oggi il marchio Cupiello è anche sinonimo di lievito madre fresco.

Obiettivo della famiglia Simioli è soddisfare le esigenze dei clienti nel migliore modo possibile, seguendone i gusti, le tendenze. Il tutto in un percorso nel pieno rispetto dell’ambiente, della qualità degli ingredienti originari di territori certificati come le albicocche del Vesuvio o le mele Melinda del Trentino. “Abbiamo una missione da compiere: consentire al mondo di gustare la cultura pasticcera italiana”, sostengono in azienda.