Food
La migliore colomba per la Pasqua
Dal pasticcere stellato al prodotto della grande distribuzione ecco quale scegliere, per tutti i gusti

JACOPO PISTONE – La limited edition alla mela annurca e caramello
Il giovane panificatore Jacopo Pistone, di Cibrario Torino, per la Pasqua ha messo a punto tre Colombe pensate per soddisfare tutti i palati. All’ombra della Mole Antonelliana nasce così la versione Classica Tradizionale che segue la ricetta storica che ha reso immancabile questo dolce sulle nostre tavole il giorno di Pasqua. Poi c’è la Special al Cioccolato preparata con un impasto a base di cioccolato fondente al 45% e per i palati più esigenti la Limited edition alla mela annurca (una varietà IGP campana da oltre 15 anni) e caramello. Tutte sono proposte nel formato da 750 gr.

GALUP – Con pesca, cioccolato e amaretto
Galup, marchio storico che in piemontese significa “prelibato” o “goloso” con i suoi oltre 100 anni di storia alle spalle presenta per la Pasqua 2025 una collezione di Colombe per tutti i gusti: Classica, Ai tre cioccolati, Amarene e cioccolato, Frutti di bosco e yogurt, Pesca candita farcita con caramello salato, Crema al caffè e gocce di cioccolato, Farcita con gocce di cioccolato fondente e crema al pistacchio, Limone e albicocca, Pera e cioccolato. Sotto i riflettori è finita la versione con pesca, cioccolato e amaretto, interpretazione dell’antica ricetta Gran Galup, ispirata a un dessert classico della tradizione piemontese: le pesche ripiene. In questo caso l’impasto è arricchito da pesche candite e gocce di cioccolato fondente, con glassa alla Nocciola Italiana Tonda Gentile Trilobata ricoperta da una granella di amaretti friabili.

FEDERICO PRODON - Caramello, datteri e noccioline
In occasione delle festività pasquali del 2025, il maestro pasticcere romano, Federico Prodon ha lavorato alla realizzazione di tre Colombe: Orange con un impasto soffice, arricchito con semi canditi di arancia e una glassatura croccante; Cioccolato e Amarene, con cioccolato fondente, amarene e una bagna delicata di Kirsch (acquavite) e per chiudere in bellezza la variante Caramello, Datteri e Noccioline, una vera e propria esplosione di sapori. C’è la dolcezza e la croccantezza, ma soprattutto c’è il racconto di una storia di innovazione e passione.

MARTINUCCI - Con cubetti al limone e pistilli di zafferano
Martinucci, il maestro dell’arte dolciaria pugliese anche quest’anno ha scelto di portare in tavola la sua creazione più amata: la colomba pasquale. Tre le nuove varianti, pensate per regalare un’esperienza di gusto unica: Colomba Limoncello, un inno ai sapori del Mediterraneo; Colomba Caramello e Albicocca e Colomba Fragoline con fragoline di bosco, frutti rossi e una delicata glassa al cioccolato bianco. Iconica la Colomba Gallipoli con cubetti di limone fresco e pistilli di zafferano Oro Rosso coltivati nel Salento, completata da una glassa al limone con scaglie di mandorle caramellate.

LEONE 1857 - Colomba con gelatine di frutta
Lo so, siete abituati a pensare al brand Leone 1857 principalmente per le pastiglie nelle versioni gelatine, gommose, caramelle, cioccolato. Per la Pasqua però non poteva mancare la loro interpretazione della Colomba e… non potevamo di certo mancare neppure le gelatine di frutta, ecco perché la proposta messa a punto è proprio una Colomba Leone 1857 (750 g) con un morbido impasto in cui si trovano le gelatine Leone di vera polpa di frutta, che sostituiscono i classici canditi. Una bellissima idea regalo anche perché si presenta nell’immancabile latta regalo, vero e proprio scrigno da collezionare.

ACETAIA GIUSTI – Colomba con aceto Balsamico di Modena IGP
Chi non conosce il Balsamico di Modena Giusti? Vi starete chiedendo perché parliamo di aceto in una galleria di proposte per la Pasqua. La risposta è semplice. Si sono incontrate in laboratorio, l’agrodolce dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e il dolce pasquale per eccellenza. Il risultato è una Colomba morbida, fragrante e aromatica, caratterizzata dalla presenza all’interno dell’impasto del Balsamico di Modena 3 Medaglie d’Oro, capace di restituire al dolce i profumi e i sapori tipici delle confetture di prugne e frutti rossi, oltre che i sentori di miele e vaniglia ottenuti dall’affinamento in barrique di rovere. Nell’impasto troviamo anche le uvette macerate nello stesso Aceto Balsamico di Modena IGP Giusti, insieme alla crema di farcitura. Una glassa al cioccolato fondente ricopre invece la colomba.

EATALY – Classica o ai 3 Cioccolati
Anche Eataly ha pensato la sua linea di grandi lievitati dedicati alla Pasqua. Due le proposte tra le quali scegliere: la Colomba Classica e la novità ai 3 cioccolati.
Nella Colomba classica, l’impasto è lavorato a mano: a base di burro (ottenuto per centrifuga), uova e farina, ed è arricchito da arance candite artigianalmente, miele di acacia e bacche di vaniglia Bourbon. Il tocco finale è la glassa con le mandorle che dona una leggera croccantezza al prodotto. Al bando ogni tipo di conservante, semilavorato, aroma o grasso vegetale. La Colomba ai 3 cioccolati è pensata per i più golosi, segue la stessa lavorazione della classica ma nell’impasto troviamo anche cioccolato bianco, cioccolato al latte e cioccolato fondente.

BOTTEGA BALOCCO - Colomba Limone Costa d’Amalfi IGP
Partiamo dai punti fermi di Bottega Balocco: lievito madre, latte fresco italiano alta qualità, uova italiane da galline allevate a terra e una glassatura ottenuta con lavorazione artigianale macinando esclusivamente nocciole intere italiane. Altro? E poi, rispettano la tradizione piemontese, con il classico raffreddamento naturale, a testa in giù per otto ore. Da qui nascono le loro proposte per Pasqua, in cui spicca la Colomba Limone Costa d’Amalfi IGP, con canditi secondo la tradizione di Agrimontana, in uno sciroppo di acqua e zuccheri, senza coloranti né aromi artificiali. Sono canditi che racchiudono tutto il profumo e il sapore del Limone della Costa d’Amalfi. Interessante anche la Colomba Fragoline e Cioccolato al Latte.

MAMM – La Colomba Casatiello
Mamm non è una classica pasticceria, bensì un forno, che si trova ad Udine ma con un cuore pugliese. La linea di Colombe 2025 ha un nuovo pack firmato dall’artista Stefania Delponte che si è lasciata ispirare dalla primavera, giocando sulla frase “Non ci sono più le mezze stagioni” per invitare alla riflessione sul tema del cambiamento climatico. Oltre alle proposte tradizionali (Classica, Quattro Cioccolati, Colomba all’Olio Extravergine d’Oliva), la loro idea di lievitato si spinge oltre, fino ad arrivare alla Colomba Casatiello, una versione salata ispirata al casatiello napoletano, realizzata con il salame friulano, la mortadella Slow Food, il formaggio Latteria e il caciocavallo.

IL SIGNOR DI CARBOGNANO – Al cioccolato con farcitura di pistacchio
Andate in Sicilia, raggiungete Palermo. Cercate Pierangelo Chifari, anima e cuore della pasticceria artigianale Il Signor di Carbognano: è sua una delle migliori Colombe d’Italia. Lo scorso anno proprio una sua creazione è stata inserita tra le Top 20 delle migliori colombe italiane dal Gambero Rosso. Il segreto per tanto consenso? Probabilmente la lavorazione che supera le 48 ore totali e la scelta di eseguire ogni singolo passaggio a mano. La Colomba preparata con l'impiego di sola pasta madre viva, con due impasti totali e una lievitazione finale a temperatura controllata, quest’anno si presenta in una nuova versione, al cioccolato e con farcitura di pistacchio.
Le migliori Colombe per la Pasqua
La Colomba è il dolce lievitato tra i più venduti e amati in Italia. Secondo i dati raccolti da Unione Italiana Food (la più grande associazione di categorie alimentari in Europa) relativi alla Pasqua 2024, la consumano quasi 8 italiani su 10, in particolare le famiglie con bambini e adolescenti (76%). Nella scelta di una Colomba, inoltre, quasi la metà dei consumatori (49,9%) opta per quelle della GDO (grande distribuzione, ndr), con una particolare predilezione della Generazione Z (nati tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2010). Lo scorso anno la produzione complessiva della Colomba è stata di 24.227 tonnellate pari a 96,7 milioni di euro, con un consumo di circa 31 milioni di pezzi.
Oggi, più che mai, si sta poi attenti alla filiera produttiva che c’è dietro questo tradizionale dolce da forno tanto apprezzato, diventato simbolo del nostro Made in Italy. Questa l’analisi del comparto, ora una selezione di proposte e gusti per tutti i palati e tutte le tasche.
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