Con vista sul Vesuvio: la stella di Salvatore Bianco al Romeo
Ristorante Il comandante del Romeo Hotel a Napoli
Una vista spettacolare con il Vesuvio da toccare, lì davanti tutto per voi, fa da superba cornice ad una cucina altrettanto unica.
Siamo al Romeo Hotel di Napoli, essenza dell'arte dell'ospitalità, Lugo arricchito da una collezione d'arte antica e contemporanea di raro gusto, distribuita tra la lobby e le diverse parti comuni.
Il ristorante Il Comandante, casa di Salvatore Bianco, al decimo piano della struttura merita ampiamente la stella Michelin guadagnata a tempo di record (solo pochi mesi) per creatività e capacità di declinare un'esperienza che unisce grandi materie prime proposte in maniera essenziale a piatti complessi e ben equilibrati.
Voglio citare come esempio di "intelligente semplicità" il "Pane, burro e olio". Olio campano selezionato, burro di bufala spettacolare e due proposte di sali e spezie diversi e diverse tra di loro per insaporire ogni boccone di pane fatto in casa. Il rigore della cucina povera esaltata a festa del sapore.
Come esempio di complessità e fantasia, l'uovo cotto a bassa temperatura, mantecato al formaggio con quattro spezie, arricchito dal tartufo affettato al momento. Aggiunta di crostini e affondo del cucchiaio per portare al palato tutti i sapori di un piatto eccellente.
E poi l'innovazione, il colpo di genio dell'"ostrica con chianina" i sapori si abbinano perfettamente per un gusto originale e inaspettato, un boccone di sapore intenso e pieno da terminare con la salsina che si forma nel guscio della conchiglia.
Ottimo.
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L'esperienza mediterranea è tutta nel crostacei in tre maniere. Una coppetta di brodo di crostacei, succulento, una tapas di granchio e lo scampo con quinoa e agrumi delicato e dalla meravigliosa acidità.
La sala è perfettamente gestita da uno staff preparato e cordiale, capace di descrivere i piatti in ogni dettaglio e a rispondere alle curiosità gourmet su provenienza e scelta delle materie prime.
Un complimento particolare al maitre sommelier Mario cui ci siamo affidati per un percorso enologico che ha tracciato, in abbinamento ai piatti, sia la strada italiana che la piazza locale.
Ci sa davvero fare Bianco, anche con le carni proponendo un piccione anch'esso in diverse cotture e preparazioni seguito da Animella di vitello e crema di erbe. Bello trovare chi azzarda a cucinare piatti della tradizione del nord davanti al golfo di Napoli.
I dessert di alta pasticceria, concludono una cena da godere appieno, ma non sufficiente a provare tutto... Non resta che tornare per proseguire il viaggio che chef Bianco propone con grande classe.