Golosaria 2016: ecco i dieci motivi più uno per non mancare
L’agorà di Golosaria ospiterà talk, incontri e premiazioni e il raduno delle botteghe d’Italia
Si è svolta negli spazi dell’UniCredit Tower Hall di Milano, la conferenza di presentazione dell’undicesima edizione di Golosaria, in programma al MiCo - Fieramilanocity dal 5 al 7 novembre prossimi, che raccoglie 300 fra i migliori produttori di cibo e di vino recensiti sul best seller ilGolosario.
Oltre agli ideatori della rassegna, Paolo Massobrio e Marco Gatti, all’incontro sono intervenuti anche Carla Mainoldi, responsabile Group Giving di UniCredit, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, il cuoco Davide Oldani, il direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepo’ Pavese Emanuele Bottiroli e Daniele Becchi del Consorzio di Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.
Al termine della presentazione, un attestato è stato consegnato anche a due realtà rappresentative della qualità che andrà in scena a Golosaria: Sciatt à Porter di Milano e la Macelleria Turba di Rivolta d’Adda.
“Quella di oggi - ha commentato Paolo Massobrio - è stata occasione per declinare quello che sarà uno dei temi centrali della prossima Golosaria, ovvero la qualità diffusa della cucina italiana, intesa nella differenziazione dei suoi innumerevoli territori.”
A Golosaria debutteranno poi le Ciberie, nuovi formati di negozi che si occupano anche di somministrazione.
E Golosaria si presenterà in una veste completamente rinnovata e ricca di spunti già a partire dal concept: quella del 2016 sarà infatti un’edizione-guida tutta da sfogliare, che avrà come tema chiave “Dal cibo, le civiltà”. 300 artigiani del gusto (Clicca qui per consultare l'elenco, aggiornato ad oggi, degli espositori) selezionati dal best seller IlGolosario saranno raccolti in isole merceologiche che permetteranno di approfondire il concetto di cibo come fattore di civiltà. Spazio quindi alla civiltà del latte e dei formaggi, della norcineria, della carne, della panificazione, ma anche del pesce, dei dolci e dei lievitati, delle paste e dei cereali, degli olii, del cioccolato, dell’acqua, dei distillati e delle birre artigianali. Oltre alla grande civiltà del vino, che vanterà la presenza di 100 cantine d’eccellenza (Clicca qui per consultare l'elenco delle cantine). Quindi la schiera delle Cucine di Strada, interpretate in maniera alternativa e suddivise in isole che offriranno un viaggio attraverso le espressioni più DAL CIBparticolari delle cucine regionali, dai mondeghili agli sciatt, in versione da passeggio.
L’agorà di Golosaria ospiterà talk, incontri e premiazioni, dal raduno delle botteghe d’Italia con l’ omaggio a Giorgio Onesti “Da Bottega a Boutique del Gusto: andata e ritorno” all’attesa cerimonia di premiazione dei Ristoranti del GattiMassobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia. Quindi il riconoscimento Top Hundred, ovvero la premiazione delle 100 migliori cantine d’Italia selezionate da Paolo Massobrio e Marco Gatti con l’incontro tra giovani emergenti e l’ascolto dei personaggi che hanno fatto la storia del vino.
Accanto ai forum di discussione, gli spazi del MiCo ospiteranno show cooking, lab e master con i protagonisti del grande mondo dell’enogastronomia: produttori, chef e scuole di cucina racconteranno con mano (e direttamente ai fornelli) la filiera dei prodotti e le nuove frontiere della cucina. Ma ci sarà anche la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera che con Paolo Massobrio firma i primi due libri della nuova collana enogastronomica “I Libri del Golosario” di Cairo Editore.
Un unico grande spazio di eventi che, a rotazione no-stop, accenderà i riflettori su cuochi ed esperti che si confronteranno su prodotti e pietanze, oltre che sul loro servizio. Senza dimenticare i wine tasting aperti al pubblico, con le degustazioni di vini, con approfondimenti territoriali e le sessioni dedicate alle cantine del cuore, quei produttori che hanno fatto la storia dei Top Hundred. (Clicca qui per scoprire il programma dei wine tasting). Poi per gli appassionati e i neofiti torna la Grill Academy e, nell'area Fumoir, le degustazioni con gli abbinamenti stimolanti e inusitati firmati dal Club Amici del Toscano.
Una grande occasione per toccare con mano l'eccellenza italiana legata ai territori che durante la rassegna, organizzata in collaborazione con Regione Lombardia Agricoltura, sarà tenuta a battesimo dai partner storici di Golosaria, che metteranno in vetrina la loro esperienza; a partire da UniCredit, che da tempo supporta i progetti che promuovono e valorizzano le eccellenze del territorio, passando per Lauretana, l'acqua ufficiale di Golosaria che quest'anno consoliderà il Premio alla Ristorazione Italiana selezionata dal GattiMassobrio. Quindi Petra, la linea di farina del Molino Quaglia, la tecnologia del Gruppo De’Longhi con i marchi De' Longhi, Kenwood e Braun, partner esclusivo degli show cooking e Grana Padano la più grande Dop d'Italia. Ma oltre 30 partner costituiranno parte attiva durante la rassegna.
Un’edizione tutta in divenire, raccontata giorno dopo giorno sul sito www.golosaria.it, aggiornato in tempo reale con le novità, gli appuntamenti e le adesioni eccellenti della rassegna.
LE CIVILTA’ DEL CIBO A GOLOSARIA IN 10 SHOW COOKING ENTUSIASMANTI Mai come quest’anno Golosaria si presenterà ai visitatori in una veste rinnovata.
Tema portante dell’edizione, ospitata dal 5 al 7 novembre negli spazi del MiCo - Milano Congressi (zona Amendola Fiera - MM Lilla fermata Portello), sarà“Dal Cibo, le Civiltà”, declinato in un ricchissimo programma di eventi che metteranno a nudo il saper fare tipico delle tante Civiltà del Cibo - appunto - che con i loro prodotti hanno reso l’Italia e i suoi Territori celebri in tutto il mondo. Per questo, mentre nelle vie della rassegna si potranno incontrare la civiltà del latte e dei formaggi, della norcinera, dell’acqua, dei cereali e dell’arte di conservare i cibi, le stesse categorie merceologiche saranno protagoniste anche sul palco degli Show Cooking, con gli chef della tradizione e dell’innovazione e una serie di focus sui grandi prodotti italiani.
Si inizierà sabato 5 novembre, alle ore 15.00 con La civiltà della conserva e “Il bello della cucina fredda”, insieme alla maestra di cucina e autrice del libro “Avanzi d'autore”Giovanna Ruo Berchera; a seguire, alle ore 16,15, “La civiltà della Conserva e il quinto quarto” saranno messe a tema nella lezione di cucina moderata dal giornalista Andrea Radic; mentre alle 17,30 La civiltà della terra celebrerà i legumi, nell’anno a loro dedicato, con Giovanna Ruo Berchera, autrice anche del libro "Cucinare i sapori d'Italia”.
Alle 19.00 riflettori puntati sulla Civiltà dell’Olio, che scenderà in campo con “La pasta, le donne e il formaggio abruzzese unico al mondo” insieme allo chef Daniele D’Alberto del Br1 di Montesilvano Colle di Pescara e all’Associazione Città dell’Olio. A chiudere la prima giornata sarà poi lo show cooking “La civiltà sapienziale: acqua ed erbe, i segreti del sorbetto” realizzato in collaborazione con Toccasana Negro e a cura della Gelateria Ciacco di Milano. Domenica 6 novembre primo appuntamento alle ore 11 con La Civiltà della Terra, che insieme alla cuoca itinerante Teresa Biotti celebrerà la frutta spiegando a mamme e papà tutti i trucchi per convincere i più piccoli a mangiarla già dal mattino. Olio nuovamente protagonista alle 12,30 con “Trulli, amore e fantasia”, dove lo chef Saverio Verio Merafinadel Trulli Love di Milano proporrà la sua ricetta made in Puglia.
Spazio quindi alla Civiltà del Benessere (ore 14), che in collaborazione con Goji Italiano e con la partecipazione dello chef Enzo Cannatà e della presentatrice Anna Aloi che metterà sul piatto le mille proprietà del Goji, portatore sano di felicità, mentre alle 15,30 La Civiltà del Recuperoproporrà insieme alla chef di Alice TV Monica Bianchessi la sua interpretazione di “Trippa per tutte le stagioni”. Alle 17 ancora spazio al benessere con La Civiltà dell’Acqua, che in collaborazione con Lauretana declinerà tutte le forme della leggerezza. Ultimo appuntamento, lunedì 7 novembre (ore 14) con La Civiltà dell’Olio e lo chef Antonio Terzano dell’Osteria Dentro Le Mura di Termoli, che spiegherà l’utilizzo dell’olio “In brodo...di sogliola”. Ogni lezione di cucina, a ingresso libero, avrà durata di 45 minuti (30 posti a sedere).