Le Tenute Lunelli festeggiano i 90 anni di Arnaldo Pomodoro
Le Tenute Lunelli sono tra i sostenitori dei festeggiamenti che Milano dedicherà, dal 30 novembre 2016 al 5 febbraio 2017, al Maestro Arnaldo Pomodoro
Le Tenute Lunelli festeggiano i 90 anni di Arnaldo Pomodoro
Il progetto della cantina umbra “Carapace”, realizzata dal Maestro,
in mostra alla Triennale di Milano dal 30 novembre 2016 al 5 febbraio 2017
per le celebrazioni che la città dedica al grande artista.
Le Tenute Lunelli sono tra i sostenitori dei festeggiamenti che Milano dedicherà, dal 30 novembre 2016 al 5 febbraio 2017, al Maestro Arnaldo Pomodoro per i suoi 90 anni. Una grande antologica contemporaneamente allestita in alcune delle sedi più rappresentative della città, da Palazzo Reale, con la mostra curata da Ada Masoero, al Museo Poldi Pezzoli, dalla Triennale alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, che coinvolgerà Milano e i milanesi in un raffinato percorso artistico.
Sarà un itinerario tra le opere più rappresentative della lunga carriera del Maestro, che vedrà esposto alla Triennale di Milano, a cura di Aldo Colonetti, il progetto del Carapace, la cantina-scultura della tenuta umbra della famiglia Lunelli, illustrato attraverso disegni, immagini e il modello in scala 1:20. Un progetto unico, che sfida i confini fra scultura e architettura, e che corona il lungo rapporto di stima e amicizia del Maestro con la famiglia Lunelli.
Dopo il “disco” realizzato nel 1992 per i 90 anni delle Cantine Ferrari, il legame è suggellato da Centenarium, la scultura celebrativa dei 100 anni di Ferrari, che campeggia di fronte alla sede trentina: una spirale alta sei metri che rappresenta la gioia di vivere che si sprigiona quando si stappa una bottiglia di bollicine Trentodoc.
Da Ferrari a un'altra importante realtà del Gruppo Lunelli, i vini fermi prodotti in Trentino, Toscana e Umbria. Nel 2005 prende forma il sogno di realizzare una cantina unica, a Bevagna, nel cuore dei vigneti umbri delle Tenute Lunelli, dedicati alla produzione di Montefalco Sagrantino.
Un vino arcaico e potente come la terra che lo ospita, il Montefalco Sagrantino, che ispira subito il Maestro, il quale immagina un carapace, una grande cupola di rame, incisa da crepe che ricordano i solchi della terra, a proteggere il lavoro dell'uomo nel creare e custodire al suo interno il prezioso nettare.
Il Carapace – questo il nome dato da Pomodoro alla cantina - è diventato dal 2012, anno della sua inaugurazione, un punto di riferimento artistico ed enologico per il territorio, un luogo magico che sintetizza perfettamente il principio del Bello e del Buono a cui la famiglia Lunelli da sempre si ispira. Un’opera simbolo della grandezza e versatilità del talento di Arnaldo Pomodoro, cui Milano si appresta a rendere omaggio.