Food

Pesce a tavola, dal tonno allo squalo: non tutti fanno bene alla salute

a cura di Redazione

Ci sono alcune specie di pesci molto pericolosi per il consumo umano. Vediamo perchè e come evitare di stare male

Consumare questi pesci contaminati può quindi provocare diversi problemi alla nostra salute. Innanzitutto il mercurio può compromettere il sistema nervoso centrale, interferendo con lo sviluppo del cervello nei bambini. Ciò causa un disturbo dell’apprendimento e del comportamento.

Il piombo, invece, arriva a danneggiare i reni e il sistema cardiovascolare. Il cadmio e l’arsenico, infine, mettono in pericolo la salute dei polmoni, della pelle e del sistema circolatorio. Quindi per evitare di assumere questi metalli pesanti è consigliato limitare il consumo dei pesci che li contengono. In altre parole, il tonno, lo squalo e il pesce spada possono essere mangiati, ma non in quantità elevate. Bisogna tenere a mente questi rischi per evitare di sentirsi male.

Gli esperti analizzano le specie di pesce da tanti anni ormai, e ogni volta riscontrano dati sempre più allarmanti legati al problema dell’inquinamento. Dobbiamo dunque sperare che in futuro i mari e gli oceani non vengano rovinati ancora di più dalle sostanze chimiche.

Leggi anche: Granchi blu a quintali in Emilia Romagna: da danno a guadagno. La svolta