Orgasmo e pregiudizio: arriva il test per misurare l'intensità del piacere. Sviluppato a Roma sul principio del dolore

Uomini e donne: due destini sempre più diversi, soprattutto in tema di piacere. E sull'orgasmo anzi, sull'intensità dell'apice, arriva un test che misura qualità e intensità. A svilupparlo è stato il professor Francesco Jannini, ordinario di Endocrinologia, Andrologia e Sessuologia Medica dell'Università romana di Tor Vergata, nonché esperto del gruppo Artemisia Lab.

E l'orgasmometro, messo a punto a Roma, è una specie di “uovo di colombo”, come lo definisce Jannini: “E' molto semplice: con lo stesso mondo con cui si misura i dolore - la scala analogica visuale, né più né meno una scala da zero a 10 in cui il paziente indica il livello di dolore – noi misuriamo il piacere. E' l'unica scala usata in medicina per valutare il dolore che è un'esperienza soggettiva e quindi bon può essere misurato con criteri oggettivi ed è alla base del dosaggio degli antidolorifici”.

Lo studio per riportare in alto l'asticella del piacere

Al di là della ricerca, Jannini spiega che la scala del piacere ha come obiettivo quello di riportare in alto l'asticella dell'acme del piacere e proprio misurando l'intensità dell'esperienza col “termometro” su campioni di uomini e donne, quindi su popolazioni diverse, la ricerca pubblicata sulle riviste scientifiche è entrata nei libri di testo.

Che succede nel corpo delle femmine

“Semplice – spiega Jannini – la scala è versatile e i dati che abbiamo suggeriscono che le donne che frequentano la masturbazione hanno un'esperienza orgasmica diversa. Ora abbiamo dati reali e scientifici sull'intensità del piacere vaginale, sul rapporto clitorideo con la stimolazione e il relativo confronto coi maschi. La sintesi? La profondità dell'orgasmo vaginale è più intensa quello clitorideo è più facile”.

Che succede nel corpo dei maschi

“Quella sugli uomini è stata la parte più coinvolgente dello studio, perché utilizzando l'orgasmometro gli ejaculatori precoci, che le donne ritengono degli egoisti, sono dei poveretti perché hanno un'intensità orgasmica ridotta. Ma le terapie sono in grado di riportare in alto il piacere”.

Gli effetti sulle coppie

“In ogni caso l'orgasmo cementifica l'unione, anche con questo venirsi incontro oltre le differenze di genere. "Crea un legame", è un meccanismo biochimico "dedicato a questo scopo", conclude Jannini. "Prima lo dicevano i poeti - sorride - adesso anche gli endocrinologi".

Nota del cronista: il titolo “Orgasmo e pregiudizio” è stato tratto da una commedia di successo replicata in Italia per 20 anni, nonché dall'omonimo volume del 1997 di Gianni Moduzzi, edito da Arnoldo Mondadori.

Il video è tratto dal film "Harry, ti presento Sally "di Bob Reiner, con Billy Crystal e Meg Ryan.