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Roma, la guerra dei vespasiani diventa un film: Carlo Verdone contro Gualtieri: poi Roma è un sacco bello
Affettuosità comunicative tra l'attore Verdone e Roberto Gualtieri. Parole positive per l'impegno profuso e impegno per superare il degrado
Il Fatto è che a Roma la denuncia e il dissenso durano il tempo di una telefonata. Carlo Verdone, il giorno dopo il rogo di Monte Mario denuncia una città invivibile, tra “cantieri, sporcizia e borseggi” e dopo qualche ora dialoga affettuosamente al telefono col sindaco Gualtieri.
Sei i vip denunciano il Campidoglio corre
Insomma la protesta dei romani viene ignorata, ma se è un vip e per di più romano de' Roma e simbolo della città come l'attore Carlo Verdone, allora la ferità va subito rimarginata. E il sindaco Gualtieri affida alla macchina della propaganda i contenuti di una telefonata tra lui e l'attore. “A quanto si apprende da fonti del Campidoglio, lasciano trapelare i comunicatori del primo cittadino, “Carlo Verdone e Roberto Gualtieri si sono sentiti al telefono. Carlo Verdone ha chiamato il sindaco Gualtieri per esprimergli tutta la sua stima e chiarire quanto riportato dal Fatto, assicurargli che nel suo colloquio con il quotidiano si era limitato a sottolineare la portata dei problemi atavici che affliggono Roma da moltissimi anni e le responsabilità di quei romani che non rispettano le regole.
Un sacco bello, tutti al lavoro
Verdone ha ribadito le parole positive per l’impegno profuso da Gualtieri, che aveva già recentemente espresso pubblicamente. Durante la telefonata, cordiale ed amichevole, Gualtieri si è a sua volta detto consapevole della mole di lavoro necessaria a riportare Roma a un livello adeguato di servizi per i cittadini e ha raccontato a Verdone gli interventi in corso per il decoro a partire dalla realizzazione di 120 bagni pubblici proprio per superare la condizione di degrado di quelli attuali, giustamente denunciata da Verdone.