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Santa Lucia al fallimento, Urso: “Governo pronto”, Rocca: “Un soggetto pubblico-privato autonomo”
La corsa pere salvare l'eccellenza riabilitativa di Roma. “Passo indietro della proprietà e spazio ai privati”. E già circola il nome
Ospedale Santa Lucia, l'eccellenza della riabilitazione romana appesa a un filo guidato dalla proprietà. Ministero Imprese, Regione Lazio e sindacati sono tutti d'accordo per il salvataggio ma chi spera in un aiutino di liquidità rimarrà male. L'unica soluzione è l'amministrazione straordinaria e poi la costituzione di un soggetto publico-privato autonomo.
Dunque, per tirare fuori dalle sacche mobili il centro di specializzazione riabilitativa di Roma, servirà un privato. E davanti al ministero delle Imprese risuona il nome di Angelucci, il re delle cliniche romane. Sia chiaro: nulla di ufficiale ma la soluzione che il ministro Urso, il presidente del Lazio, Rocca e persino i sindacati perseguono e sperano è quella di un passo indietro per l'attuale Fondazione e la sua sostituzione con un nuovo soggetto “misto”. Dunque, per tutti il Santa Lucia da solo non ce la può fare e sarebbe meglio cambiare, magari ripensando le condizioni dell'accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale. Guida nuova e Servizio Sanitario garantito trasformerebbero l'eccellenza della via Ardeatina un business super appetibile.
Per gli appassionati delle dichiarazioni fiume ecco cosa hanno detto i protagonisti dell'incontro al Mit “pro salvezza”.
Adolfo Urso, ministro per le Imprese
"La Fondazione Santa Lucia è un’eccellenza che va tutelata e valorizzata perché unica nel panorama sanitario italiano, siamo pronti a sostenere la Fondazione per arrivare a risolvere questa crisi nel minor tempo possibile”.
Rocca, Regione Lazio: “Ok amministrazione straordinaria S.Lucia ma boccino è in mano a proprietà'
“L’amministrazione straordinaria è la procedura che riteniamo più appropriata ma vogliamo chiarirlo: il boccino è adesso nelle mani della proprietà. Con l’azienda - ha aggiunto Rocca - il dialogo è aperto e andrà avanti in queste ore e nei prossimi giorni: come amministrazione regionale ho dato massima disponibilità a salvare il livello occupazionale. La Regione avrebbe a quel punto un ruolo nella creazione di un soggetto pubblico-privato”.
Santo Biondo, Uil: “No a vendita, serve piano industriale”
Santo Biondo, 'la Fondazione ha una valenza che travalica i confini del Lazio, noi non siamo disponibili ad accettare condizioni di vendita della Fondazione. Non bisogna prendere decisioni affrettate, occorre un piano industriale in cui verranno garantiti gli stipendi. E su questo siamo disponibili a confrontarci".
Di Cola, Cgil: “Per Santa Lucia scongiurare ipotesi asta fallimentare”
“Procedere con amministrazione straordinaria, no ad azioni unilaterali della proprietà, è necessario procedere con l’amministrazione straordinaria, dobbiamo scongiurare l’ipotesi di un’asta fallimentare”.
Chierchia, Cisl Fp: “No azione unilaterale, da valutare amministrazione straordinaria”
"Valuteremo la proposta che è stata fatta anche dal presidente Rocca di passare attraverso non un'azione unilaterale, ma una procedura di amministrazione straordinaria che possa garantire il servizio pubblico ai cittadini. La questione è anche quella della continuità salariale. Vogliamo che gli stipendi siano erogati in maniera costante".