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Agricoltura digitale: Bayer lancia FieldView anche in Italia
Marc Aupetitgendre, a.d, di Bayer Crop Science Italia, ha organizzato l'anteprima presso l’Azienda Agricola Cazzola di Salizzole (Verona)
di Lorenzo Zacchetti
FieldView, la piattaforma per l’agricoltura digitale già diffusa in molti mercati mondiali, arriverà nei prossimi mesi anche in Italia. Affaritaliani.it ha potuto esaminarla nel corso dell’anteprima che Bayer ha organizzato presso l’Azienda Agricola Cazzola di Salizzole (Verona).
Nata come realtà zootecnica, è cresciuta sul piano tecnologico grazie alla spinta innovativa della seconda generazione della famiglia alla guida dell’azienda: i cugini Paolo e Damiano Cazzola. Dal 2003 è in essere una partnership con Fendt (produttore tedesco di macchine agricole) e dal 2009 con Bayer.
Perfettamente inserita nel solco dell’innovazione, FieldView è sviluppata e fornita da The Climate Corporation, consociata di Bayer e tra i leader nell’innovazione digitale per l’agricoltura.
L’importanza di questo strumento è stata sottolineata da Marc Aupetitgendre, Amministratore Delegato di Bayer Crop Science Italia: “L’agricoltura digitale sta diventando una realtà anche in Italia. La piattaforma FieldView ci permette di fornire agli agricoltori soluzioni personalizzate, che consentano loro di ottenere migliori raccolti ottimizzando input e risorse, quali acqua, suolo”.
Si tratta, infatti, di una delle piattaforme di agricoltura digitale più completa sul mercato. Attraverso strumenti che consentono di raccogliere e archiviare facilmente i dati del proprio appezzamento, aiuta l’agricoltore a ottimizzare le decisioni per la gestione delle attività in campo in modo rapido ed efficiente contribuendo così a raggiungere il potenziale di resa e minimizzare le applicazioni.
Come procede lo sviluppo dell’agricoltura digitale in Italia?
Lo ha spiegato in maniera efficace Roberto Confalonieri, Fondatore e Presidente di Cassandra Tech: “La superficie agricola gestita utilizzando tecniche riconducibili all’agricoltura digitale supera di poco l’1%, seppur con un trend positivo. Uno dei motivi per questa entrata ‘lenta’ nei contesti produttivi riguarda il fatto che il mercato sta maturando proprio in questi ultimissimi anni in termini di domanda grazie al ricambio generazionale e di offerta dovuta ad esempio ad una maggiore connettività, all’InternetOfThings e ai sensori smart. Le nuove costellazioni di satelliti oggi disponibili non solo sono più adatte a questo tipo di utilizzo, ma in molti casi sono anche gratuite”.
“Per incentivare questa crescita bisogna fornire soluzioni il cui rapporto costi/benefici sia trasparente, così che anche le piccole aziende possano accedervi. La sostenibilità ambientale, un concetto fondamentale, deve arrivare come conseguenza della sostenibilità economica. Bisogna inoltre prestare attenzione al passaggio dal prototipo al prodotto, evitando di continuare a seguire le ultime mode, e formare adeguatamente tecnici e agricoltori”.
FieldView è uno strumento a supporto della loro attività a 360°, grazie alle sue numerose funzionalità: connettività dei dati, strumenti di analisi del rendimento, scripting di semina e fertilità, immagini avanzate per il monitoraggio dei campi.
“In Italia abbiamo oltre mille agricoltori che hanno usato la nostra piattaforma nel 2019 e le valutazioni sono state estremamente positive”, ha affermato Fabio Roverso, Climate Business Lead in Italia per The Climate Corporation.
“FieldView è uno strumento estremamente intuitivo e facile da usare. Con mappe dei campi e rapporti in tempo reale, gli agricoltori si sentono in grado di risolvere i problemi in modo più efficiente e di implementare più test su diverse varietà, densità di semi, fertilizzanti e agrofarmaci oltre ad analizzare facilmente e rapidamente i risultati”, ha sottolineato Roverso.
Come funziona FiedlView?
Compatibile con le macchine agricole dei principali brand (tra cui John Deere, New Holland, Claas e Case) integra i dati riguardanti il lavoro nei campi (semina, raccolta, irrorazione…) ricavate dai sensori già installati su queste macchine, integrandoli in un’unica visione, alla quale si può accedere da smartphone, tablet o personal computer. Inoltre, accedendo alle immagini satellitari, l’agricoltore è in grado di identificare potenziali problemi che possono incidere sul raccolto, a partire dagli eventi climatici.
FieldView Drive è il dispositivo che trasmette questi dati direttamente all’account Climate FieldView dell’agricoltore, compatibile con diverse tipologie di macchine (con Claas è stato recentemente siglato un accordo di partnership).
In questo modo, è possibile analizzare e valutare il rendimento delle sementi nelle varie aree, ottenendo preziosi input dagli strumenti di prescrizione di fertilità e semina.
Grazie a queste innovazioni, l'agricoltura di precisione è la versione moderna di un'attività la cui importanza non accenna a diminuire. Anzi, l'aumento della popolazione e l'innalzamento della longevità obbligano alla ricerca di nuove strade per produrre di più e meglio, nel rispetto delle risorse ambientali che non sono infinite.