Green

Auto elettriche: alleate preziose nella lotta al cambiamento climatico

Prof. Rossi, Università di Bologna: “Auto elettrica, 54g di CO2 per ogni km: 71% in meno rispetto all’auto termica”

Auto elettriche e emissione di CO2: già nel 2013 gli studi JRC-EUCAR-CONCAWE sulle analisi “Well-to-Wheel”, dal pozzo alla ruota, consideravano che un’auto elettrica aveva emissioni di CO2 comparabili con quelle delle auto endotermiche di oggi.

Il concetto fondamentale alla base di qualsiasi riflessione riguardante automobili e ambiente è che bisogna combattere il cambiamento climatico puntando sulla riduzione delle emissioni di CO2 senza scordarsi dell’inquinamento nelle città, fattore decisivo che non è solo costituito da altri inquinanti, quali ossidi di azoto e di zolfo, PM 10 e 2,5, nanoparticelle e molecole organiche come le policicliche aromatiche.

Le auto elettriche non generano questi inquinanti (escludendo la quota di PM relativi agli pneumatici e al risollevamento del manto stradale, che ha tuttavia un contenuto di carbonio irrisorio rispetto ai prodotti della combustione).

Andando più nello specifico in materia di analisi delle emissioni di CO2 risulta corretta l’adozione dell’approccio “LCA” (Life Cycle Assessment) sulle emissioni dell’intero ciclo vita dei veicoli. Fonti autorevoli, come gli studi JRC-EUCAR-CONCAWE sulle analisi Well-to-Wheel”, dal pozzo alla ruota, consideravano già nel 2013 che un’auto elettrica, alimentata al 100% da centrali a carbone di ultima generazione, aveva emissioni di CO2 (circa 120 g/km) comparabili con quelle delle auto endotermiche di oggi sul ciclo NEDC - New European Driving Circle (oggi peraltro sostituito dal “WLTP” – Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure più aderente alla realtà fattuale).

A fine ottobre, inoltre, sono state diffuse le analisi del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bologna condotte dal Professor Claudio Rossi, secondo cui prendendo in considerazione il mix di generazione italiano (circa il 34% dell’energia elettrica consumata proviene da fonti rinnovabili) "nel 2018 l’emissione di CO2 relativa alla produzione di energia elettrica in Italia è stata di 284 gCO2/kWh".

Come per i carburanti fossili direttamente immessi nel serbatoio delle auto, anche per quelli utilizzati dalle centrali vanno però calcolati altri due parametri per analizzare le emissioni “Weel-to-Wheel”. Un valore di emissioni upstream per estrazione, raffinazione e trasporto del carburante e un valore downstream per le dispersioni. In Italia si calcola che questi due ulteriori valori incidano sulle emissioni reali per il 26% (fonte JRC-Ispra), portando a un dato finale di circa 360 gCO2/kWh.

Secondo le analisi del Prof. Rossi, quindi, "in un’auto elettrica di medie dimensioni, in condizioni reali, si ha un consumo energetico alla presa di circa 150Wh/km, per cui applicando il fattore di emissione globale di 360g/kWh si ottiene una emissione di 54 grammi di CO2 per ogni km, quindi del 71% inferiore a quella di un’auto termica".

Non bisogna infine dimenticare che i dati sulle emissioni climalteranti delle auto elettriche miglioreranno ulteriormente, grazie alla transizione energetica in atto che porterà a una maggiore penetrazione di produzione da fonti rinnovabili, ai progressi tecnologici nella produzione delle batterie e al riuso delle stesse come accumulatori di energia.