Giornata mondiale del riciclo, nel 2019 risparmiate 1mln di tonnellate di CO2

Giornata mondiale del riciclo: nel 2019 risparmiate oltre 1mln di tonnellate di emissioni 

La giornata mondiale del riciclo è una ricorrenza che celebra l'importanza della corretta differenziazione dei rifiuti per lo sviluppo di un’economia circolare, che valorizzi appieno le risorse e tuteli il futuro del pianeta, sulla quale basare la ripresa post pandemia. Un obiettivo possibile attraverso l’impegno di istituzioni e governi, ma anche buone pratiche sostenibili quotidiane. Un buon esempio è senz'altro la raccolta differenziata. Una pratica a cui gli italiani tengono particolarmente, svolgendola con responsabilità e dedizione. Secondo infatti un recente studio di Astra Ricerche commissionato da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base Cellulosica, per nove italiani su dieci la raccolta differenziata di carta e cartone è un'abitudine ormai consolidata, che neppure la pandemia è riuscita a frenare. Un risultato che si inserisce all'interno di un quadro positivo per l'Italia, che la ritrae ai primi posti in Europa per tasso di riciclo degli imballaggi in carta e cartone.

Nel 2019 infatti  si è arrivata a riciclare l'81% degli imballi, andando ben oltre agli obiettivi di riciclo previsti al 2025, fissati al 75%, e molto vicino all'85% concordato dall'Unione europea per il 2030. Mentre le raccolta differenziata urbana di carta e cartone ha ragggiunto i 3,5 milioni di tonnellate.

Luca Ruini, presidente del Consorzio nazionale imballaggi, spiega che "nonostante l'immesso al consumo sia diminuito nel 2020, soprattutto per il venir meno dei pack destinati ai settori commerciali e industriali, la raccolta differenziata urbana è aumentata" e, aggiunge "questo ci ha permesso di superare il 70% del 2019: dovremmo aver messo a segno un 71% di riciclo totale, anche in un anno così difficile”.  Per Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, "una tale quantità di materiali cellulosici correttamente differenziati certifica l’affidabilità del sistema di recupero e riciclo in Italia che ha saputo reggere anche durante i mesi più difficili della pandemia. Risorse preziose in grado di alimentare ulteriormente la circolarità della filiera cartaria che già oggi basa il 57% della produzione nazionale sull’utilizzo delle fibre di riciclo". Inoltre, conclude "nel 2019, se si considera solo il riciclo degli imballaggi in carta e cartone, il settore ha risparmiato più di un milione di tonnellate di materia prima vergine, evitando emissioni di CO2 in atmosfera per quasi 1,1 milioni di tonnellate". 

Giornata mondiale del riciclo: Italia leader nella filiera "doppia" anche l'Europa 

Nella giornata mondiale del riciclo l'Italia si conferma leader nel settore della filiera del recupero, raggiungendo risultati importanti. Secondo i dati Eurostat, l'Italia recupera il 79% degli scarti prodotti, circa il doppio della media europea, seguita da Francia con il 56%, Regno Unito con il 50% e Germania con il 43%. Numeri raggiunti anche grazie al recupero dai rifiuti speciali e all'apporto delle imprese private, come sottolineano in un comunicato Unirima, Assorimap e Assofermet, aziende in prima linea per il sostegno dell'economia circolare.

Per Giuliano Tarallo, presidente dell'Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri (Unirima), la Giornata Mondiale del Riciclo deve essere un'occasione di ripartenza nuova. "Arriva a ridosso dell'approdo in Parlamento del Recovery Plan, che sarà il 30 marzo. Una nuova stagione di sviluppo dell'Italia non può prescindere da un programma di investimenti corposi e strutturali per l'economia circolare– dichiara Tarallo– Bisogna pianificare azioni mirate e strutturali a sostegno delle imprese che operano nel settore del recupero e che garantiscono ogni anno il riciclo di 6,6 mln di tonnellate di carta, merito anche di una diffusione capillare degli impianti su tutto il territorio nazionale".