Green
La Finlandia punta sul nucleare: attivato il reattore più grande dell'Europa
Sabato (15 aprile) in Finlandia è entrato in attività il terzo reattore della centrale nucleare di Olkiluoto
Energia: la Finlandia crede nel nucleare, parte il più potente reattore d'Europa
Come riporta anche Italiainforma.it, in una nota di Jarmo Tanhua, presidente e Ceo dell'operatore Teollisuuden Voima, o TVO, ''la produzione di Olkiluoto 3 stabilizza il prezzo dell'elettricità e svolge un ruolo importante nella transizione verde finlandese". Per TVO, "il volume di produzione di elettricità della più grande centrale nucleare d'Europa è un'aggiunta significativa alla produzione domestica pulita". Come detto, il progetto aveva preso avvio nel 2005, con una previsione di completamento in quattro anni. Ma il progetto ha registrato diversi problemi tecnologici, che hanno generato delle cause legali. Comunque, Olkiluoto 3 è il primo nuovo reattore dell'Europa occidentale in oltre 15 anni.
LEGGI ANCHE: Nucleare, l'Italia ci pensa. Ma da oggi la Germania spegne tutti i reattori
È il primo impianto EPR, o European Pressurized Reactor, di nuova generazione ad essere entrato in funzione in Europa, frutto di una joint venture tra la francese Areva e la tedesca Siemens. Come scrive sempre Italiainforma.it, gli esperti hanno stimato il prezzo finale di Olkiluoto 3 a circa 11 miliardi di euro, quasi il triplo della stima iniziale.In Finlandia operano, oggi, cinque reattori nucleari in due centrali elettriche, situate sulle rive del Mar Baltico, che insieme coprono oltre il 40% della domanda di elettricità della nazione.
I politici non sembrano avere dubbi sul fatto che il Paese deve continuare a puntare sul nucleare. Il Partito di coalizione nazionale, che ha vinto le elezioni politiche dello scorso 2 aprile, vuole aumentare ulteriormente la quota di energia che il Paese (che ha 5,5 milioni di abitanti) ottiene dal nucleare. Il leader del partito e probabile prossimo primo ministro, Petteri Orpo, ha detto, in campagna elettorale, che il nuovo esecutivo dovrebbe fare del nucleare "la pietra angolare della politica energetica del governo".