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Sostenibilità, indagine LifeGate: l'attenzione degli italiani cresce del 32%

di Greta Rosa

LifeGate presenta il 5° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile: un viaggio nell’Italia che cambia

LifeGate presenta il 5° Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile: un viaggio nell’Italia che cambia.

I risultati dell'indagine annuale realizzata da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR, che indaga il livello di conoscenza, l’atteggiamento, i comportamenti di consumo e di acquisto della popolazione italiana relativamente alle tematiche della sostenibilità, ha rivelato risultati sorprendenti: la sostenibilità, al giorno d'oggi, appassiona e interessa 34 milioni di italiani orientandone comportamenti e scelte quotidiane: dall’acquisto di prodotti per la casa, alla finanza, dalla mobilità al turismo sostenibile. Inoltre, è cresciuta la percentuale di italiani - ad oggi il 32% - che ha piena conoscenza di questo argomento, 10% in più rispetto al 2018.

Lo ha annunciato ai microfoni di Affaritaliani.it Enea Roveda, Amministratore Delegato di LifeGate: "Oggi presentiamo i dati del Quinto Osservatorio sulla sostenibilità, che realizziamo per mappare gli interessi degli italiani su temi ambientali e sociali. L’onda di sostenibilità è finalmente arrivata anche in Italia: lo vediamo dai dati di quest’anno - 34 milioni di italiani hanno allineato le loro abitudini d’acquisto su consumi sostenibili - e dalle manifestazioni che hanno invaso le piazze recentemente. In Italia, un milione e 600 mila persone sono scese in piazza per cercare di cambiare il Pianeta. La sola città di Milano ha visto oltre 100.000 persone. Questo fatto ci rende estremamente orgogliosi e ci dà la speranza che questa nuova ondata di interesse concreto nei confronti della sostenibilità cambi realmente le cose".

Il Sindaco di Milano Beppe Sala ha fatto il punto sull'adozione di uno stile di vita sostenibile da parte dei cittadini milanesi: "A Milano, per quanto riguarda la sostenibilità, siamo messi abbastanza bene. Abbiamo visto grandi miglioramenti e siamo sulla strada giusta, sebbene ci sia ancora molto da fare. Il cambiamento, però, è possibile solo con un coinvolgimento diretto dei cittadini. Siamo a buon punto con il miglioramento della gestione dei rifiuti, così come del traffico. C'è da precisare che la collocazione della città, in una pianura poco ventilata, è sicuramente penalizzante, ma non demordiamo e continuiamo il nostro lavoro per rendere Milano sempre più sostenibile".

La ricerca, realizzata su un campione di 800 individui rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, è patrocinata da Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda e ConfCommercio e sostenuta da Best Western, Eco Store, Ricola, Unipol Gruppo, Vaillant e Volvo Car Italia come main sponsors, BWT - Best Water Technology come sponsor e Lavazza in veste di sponsor tecnico.

La sostenibilità appassiona gli italiani

L’indagine rivela come la sostenibilità appassioni sempre più italiani e si percepisca come patrimonio comune in grado di influenzare le abitudini quotidiane. Sono 34 milioni gli italiani appassionati e interessati al tema. Tra questi, coloro che mostrano il maggior interesse sono soprattutto donne, con un’età compresa tra i 35-54 anni, diplomate o laureate, professionalmente attive.

“Dalla ricerca presentata oggi è emersa la prosecuzione di un trend che mi ha molto colpito - ha spiegato ad Affaritaliani.it Renato Mannheimer di Eumetra MR. "Da cinque anni, l’osservatorio della sostenibilità rileva un interesse sempre crescente da parte degli italiani verso la tematica della sostenibiltà. Aumenta l’interesse e la diffusione dei comportamenti sostenibili e l'enorme flusso di idee sostenibili che sta caratterizzando l’Italia e altri paesi, come visto recentemente. I concetti veicolati hanno avuto modo di essere fatti propri e trasferiti nella pratica quotidiana.”

Gli italiani e la sostenibilità: conoscenza, atteggiamento, comportamento

I dati della ricerca hanno rilevato come il 32% della popolazione abbia piena comprensione della sostenibilità: il 43% conosce il termine “energia rinnovabile”, il 38% “alimentazione sostenibile”, il 30% “città sostenibile”, il 25% il turismo, il 23% la “mobilità sostenibile” e il 19% “investimenti sostenibili”.

La plastica diventa un tema cruciale con l’89% degli italiani che considera molto rilevanti le grandi campagne di sensibilizzazione sull’impatto di questo materiale nei mari e il 97% del campione intervistato crede sia necessario attivare azioni che ne limitino l’utilizzo.

Per quanto riguarda i comportamenti virtuosi, il 92% dichiara di fare sempre la raccolta differenziata, il 77% di utilizzare elettrodomestici a basso consumo, il 34% di consumare alimenti biologici e il 17% di utilizzare capi di abbigliamento sostenibili.

Abitudini di acquisto

Il 47% del campione dichiara di scegliere energia rinnovabile, con un incremento del 16%, il 79% è disposto a preferire lampadine a Led, il 52% prodotti bio e il 23% auto ibride o elettriche, anche se il costo dovesse essere maggiore.

Cresce anche l’attenzione verso le vacanze sostenibili, con 8,1 milioni di italiani che affermano di acquistare pacchetti viaggio responsabili , con una crescita del 16% dal 2018.

La casa, la città, l’azienda del futuro

Per il 73% degli intervistati la casa del futuro è costruita con materiali naturali, per il 70% è efficiente dal punto di vista energetico e per il 68% è predisposta per un’autoproduzione alimentare ed energetica. La città da affidare alle future generazioni dovrà essere per il 32% più ricca di aree verdi, per il 31% dovrà prevedere maggiori collegamenti tra centro e periferie e per il 28% scegliere la riqualificazione di edifici esistenti.

Un’azienda è considerata sostenibile se è attenta ai diritti dei lavoratori (95%), usa responsabilmente le risorse (91%), controlla la filiera (90%).

Stefano Boeri, celebre architetto e urbanista, ha puntualizzato la necessità di "dipingere" di verde le nostre città per una maggiore sostenibilità urbana: "Per diffondere concretamente la sostenibilità anche in ambito urbanistico è necessario mettere in campo politiche efficienti, efficaci e attive per ridurre gli effetti del cambiamento climatico e, se possibile, intervenire sulle sue cause. Con LifeGate, abbiamo menzionato la questione del verde urbano: è fondamentale costruire superfici, tetti ed edifici verdi per creare città migliori. Le città del mondo stanno affrontando questioni relative alla creazione di superfici vegetali in grado  assorbire CO2 e produrre ossigeno, all'esigenza di ridurre i consumi energici, aumentare la biodiversità e tagliare i costi sanitari. Abbiamo bisogno di più verde, di più superfici biologiche e di demineralizzare le città: questa è la vera sfida del futuro".

Investimenti Sostenibili

Per gli italiani anche gli investimenti sostenibili sono diventati importanti, infatti l’88% dichiara che a parità di rendimento gli sceglierebbe rispetto a quelli tradizionali e il 71% farebbe questo tipo di investimento anche se avesse un rendimento inferiore.

La sostenibilità diventa corporate: il parere delle aziende

La sostenibilità, nel mondo delle aziende, sta diventando sempre più un vantaggio competitivo, andando inesorabilmente a incidere sulla performance e sul successo di un'impresa. 

Affaritaliani.it ha intervistato Antonio Calabrò, Vice Presidente Assolombarda, che ha ripercorso le fasi di sviluppo dell'economia sostenibile in ambito corporate, elencando gli elementi necessari affinché essa venga diffusa maggiormente: "La sostenibilità, ovvero la capacità di produrre bene con basso impatto ambientale, possiede due aspetti, che sono due dimensioni incrociate con un'indicazione di massima: quella ambientale e quella sociale. La sostenibilità diventa un elemento cardine nel determinare la competitività delle nostre aziende. La nostra green economy è molto avanti, non meno di quelle di altri Paesi europei: noi italiani siamo bravi a rispettare l’ambiente e, per quanto riguarda il mondo delle aziende, a tutelare nostri dipendenti. Quella della sostenibilità è una sfida avanzata su cui cresce la sensibilità delle imprese. Sarebbe necessario un Governo che, comprendendo le esigenze delle aziende, usasse con intelligenza la leva fiscale per sostenere innovazione tecnologica, produttiva e sostenibile”.

Oscar di Montigny, Esperto in Innovability e Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum, ha spiegato ai microfoni di Affaritaliani.it l'interessante concetto di economia sferica quale condition sine qua non per l'incremento della sostenibilità corporate: "Oggi la sostenibilità è il tema centrale da inserire anche in ambito economico. Per essere sostenibile, l’economia deve essere sferica, ovvero democratica ed imperniata sulla centralità dell’uomo, in cui - proprio come nel caso della sfera - tutti i punti siano dunque equidistanti. Introdurre maggiore sostenibilità nella vita quotidiana è possibile solo se si è sostenibili nella nostra intimità: questo fatto produce sostenibilità di pensieri, di emozioni e di azioni, con la responsabilità di poter essere incidenti nel mondo".

Per un approfondimento relativo al tema della sostenibilità in ambito economico e finanziario, Affaritaliani.it ha intervistato Marisa Parmigiani,  Responsabile della Sostenibilità del Gruppo Unipol, che ha dichiarato: "La sostenibilità permea sempre di più il processo produttivo della finanza. Gli investimenti si sono spostati negli ultimi anni sempre di più verso produzioni a basso impatto e a rispetto ambientale, creando la categoria della cosiddetta finanza green. Nel caso di Unipol, il 98% dei nostri investimenti ha imboccato questa direzione: 300 dei nostri milioni sono infatti dedicati alla finanza sostenibile, al fine di supportare la transizione verso un’economia più resiliente e con un minore impatto ambientale".

Un'altra azienda che da sempre intreccia la propria attività alla sostenibilità è Ricola. Ne ha discusso con Affaritaliani.it Luca Morari, Vice President Southern Europe Ricola & CEO Divita: "La sostenibilità è il centro del business del marchio Ricola: il nostro ingrediente più nobile, presente in tutte le nostre specialità, è la miscela di tredici erbe. Per questo motivo, la coltivazione delle erbe, i tempi della natura, le stagioni e i cambiamenti climatici sono alla base della nascita del prodotto stesso e suscitano da sempre un nostro primario interesse. A differenza di altre realtà imprenditoriali, che considerano la natura al loro fianco, per noi di Ricola essa rappresenta il cuore del nostro prodotto e della nostra azienda".

Sostenibilità rima con mobilità. Il tema della mobilità sostenibile, negli ultimi anni, si è insinuato sempre più a fondo nelle questioni più frequentemente discusse.

Affaritaliani.it ne ha parlato con Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia: "La mobilità sostenibile per Volvo si sta sviluppando verso l’abbandono dei motori endotermici, con l’introduzione di motori ibridi twin engine, quindi dotati di motori endotermici anteriori e di motori elettrici posteriori, con la possibilità di viaggiare in modo individuale. Il nostro obiettivo è quello di giungere il prima possibile all’elettrificazione di tutte le nostre vetture, con l’introduzione di automobili completamente elettriche. Non solo: per noi, la sostenibilità ha un valore legato tradizionalmente anche al concetto di sicurezza, che possiede un valore imprescindibile per tutti, al di là del brand utilizzato. Stiamo infatti approcciando ai nuovi sistemi di guida assistita per arrivare in futuro alla guida autonoma".

Anche Vaillant, azienda leader nella produzione di impianti destinati al riscaldamento e al condizionamento domestico, sta rendendo sempre più green i propri processi produttivi. Lo ha commentato ad Affaritaliani.it Gherardo Magri, Amministratore Delegato Vaillant Group Italia: "La sostenibilità è importantissima anche nel settore del riscaldamento e del raffrescamento. Per ridurre gli impatti ambientali, oggi la nuova frontiera è l’elettrico, che garantisce zero emissioni di CO2 e favorisce la sostenibilità. La nostra azienda investe moltissimo nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti interamente elettrici, per imboccare sempre di più una strada sostenibile e per rispettare la legislazione che prevede che le tipologie di riscaldamento degli appartamenti recentemente costruiti sfruttino almeno per il 50% energia rinnovabile. Le pompe di calore sono l'elemento protagonista e di ultima generazione in tale ambito e noi di Valliant stiamo investendo moltissimo in esse".

Il Milan Center for Food Law and Policy è il centro di documentazione e studio sulle norme e sulle politiche pubbliche in materia di nutrizione, attivo da sempre a difesa della sostenibilità in ambito alimentare. 

Livia Pomodoro, Presidente Milan Center for Food Law and Policy e Titolare Cattedra UNESCO "Food access and law" presso l'Università Statale di Milano, ha spiegato ad Affaritaliani.it: “Il tema della sostenibilità è estremamente importante anche nel settore dell'alimentazione. Nel mondo, ultimamente si è radicata una maggiore consapevolezza riguardo alla necessità di cambiare atteggiamento per poter salvaguardare il Pianeta e la natura. L’attività di Milan Center for Food and Policy si inserisce in quest’ottica: siamo partiti con la difesa dei diritti fondamentali legati al cibo e ci siamo poi evoluti abbracciando gli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite, tra cui una sana, sostenibile e sicura alimentazione. Sostenibilità, dunque, per cambiare il mondo anche in questo senso".