Innovazione

IGV, giro del mondo in ascensore tra ville private stellate. Ecco le tendenze

Eduardo Cagnazzi

Dagli impianti contactless in Cina panoramici a quelli circolari di vetro in Russia, a forma di ragno in Costa d'Avorio o di architettura olistica in India

Addio ai vecchi ascensori. Soprattutto se ad alto consumo energetico. Meglio sostituirli con impianti più moderni. Ce ne sono per tutti i gusti. E per tutte le tasche. Da quelli contactless in Cina come prevenzione al Covid-19, a piattaforme panoramiche circolari in Russia per ammirare la natura, fino alla particolare forma a ragno in Costa d’Avorio o alla scelta, in India, della posizione dell’ascensore interpellando esperti Vastu, l’architettura olistica che armonizza lo spazio con uomo e natura. Un giro del mondo tra le dieci tendenze del settore degli elevatori per luoghi pubblici e privati realizzato nei cinque continenti grazie a IGV Group, storica azienda leader nell'ascensore sartoriale Made in Italy, che esporta all’estero l’85% dei suoi prodotti.

Dieci tendenze che hanno dovuto fare i conti con gli effetti della pandemia di coronavirus, subendo nonostante tutto pochi cambiamenti: è inevitabilmente aumentata l’attenzione alla sicurezza così come le richieste di kit per la sanificazione anche all’interno di ville domestiche e con tecnologia contactless per evitare qualsiasi tipo di contatto, specialmente in Asia, ma l’utilizzo dell’ascensore e la loro richiesta sul mercato non sono sostanzialmente cambiati.

«Siamo presenti in circa 70 Paesi del mondo con oltre 100mila impianti venduti, per questo abbiamo una visione completa e chiara di tutti i gusti e le tendenze relative ai nostri clienti. L’ascensore IGV si caratterizza per design, tecnologia e qualità -afferma Michele Suria, ad di IGV Group - ma anche per versatilità, soddisfando laddove è possibile ogni richiesta del singolo cliente, sia esso un ente pubblico o un privato. Dall’Europa più tradizionalista, all’Asia attenta alle finiture, fino al lusso dell’Africa e allo sfarzo estremo dell’India, ogni Paese ha uno stile sempre differente e mai banale».