Innovazione

Innovazione: lo Special award europeo per donne all'italiana Anna Migliaccio

Eduardo Cagnazzi

Le aree della sua azienda biologica realizzate con materiale di riciclo. Con il fotovoltaico, impiegati tra le serre anche sensori di ultima generazione

L'imprenditrice casertana Immacolata Migliaccio è stata premiata con lo “Special innovation award for women farmers” promosso dal Copa-Cogeca (l’associazione delle organizzazioni agricole e cooperative della Ue) e Corteva. L’agricoltura 4.0 con l’impianto fotovoltaico su tre ettari e mezzo di serre e l’agricoltura di precisione con centraline e sensori di ultima generazione si mixano perfettamente con il suono della musica classica che, assicura l’imprenditrice “danno maggiore resistenza alle piante”.

Laureata in giurisprudenza, 41 anni e due figli, Immacolata conduce dal 2010 l’azienda biologica “Ortomami” a Nocelleto di Carinola, in provincia di Caserta.

“In azienda -spiega Immacolata- abbiamo aree realizzate con materiale di riciclo: pedane, bobine di cavi elettrici, cassette, barattoli, plastica, tessuti, mattonelle. E il nome Ortomami non è solo il nome dell’azienda, è il risultato della filosofia ecosostenibile aziendale: le produzioni sono coltivate con lo stesso rapporto filiale di attenzione e di amore che una mamma può avere nei confronti del proprio figlio”.

Il prestigioso riconoscimento europeo di cui è stata insignita oggi Immacolata Migliaccio, è nato nel 2010 per premiare i migliori progetti innovativi delle aziende femminili dell’Ue, che contribuiscono in modo fondamentale a migliorare la sostenibilità del settore, pur restando competitivi. E l’impresa di Confagricoltura tra economia circolare, agricoltura sinergica, energia verde, agricoltura 4.0, riciclo, recupero di varietà antiche, biologico e agricoltura sociale, pratica l’ecosostenibilità a 360°.

L’agricoltura femminile rappresenta il 42% della forza lavoro agricola nell'Unione europea, ma soltanto il 30% ha posizioni manageriali. In Italia - ricorda Confagricoltura - dirigenti, quadri ed impiegate rappresentano il 45%, mentre le lavoratrici del settore sono oltre 300.000 e il 46% di quelle a tempo determinato ha meno di 45 anni. Le imprese agricole condotte da donne superano le 200.000, pari al 28,5% del totale. La Campania, regione da cui proviene la vincitrice dello “Special innovation award for women farmers”, vanta il 36.2% di imprese femminili. E con il 21,4% è tra le regioni che vantano, in assoluto, il maggior numero di imprese femminili, preceduta solo da Puglia (23,5%) e Sicilia (25,1%).