Innovazione

Naba presenta la finestra virtuale sui progetti dei futuri talenti della moda

Eduardo Cagnazzi

Collegandosi alla piattaforma digitale dell'istituto milanese sarà possibile esplorare le più recenti collezioni degli studenti dell'ultimo anno del triennio

Collegandosi al sito fashionview.naba.it sarà possibile accedere alla piattaforma digitale “Naba Digital Fashion View - Sound of Fashion”: una finestra virtuale che consentirà di immergersi ed esplorare interattivamente le più recenti collezioni e visioni degli studenti dell’ultimo anno del Triennio in Fashion Design, selezionate da una prestigiosa giuria composta da giornalisti, professionisti e aziende del settore, e del Biennio in Fashion and Textile Design.

Tutti coloro che si collegheranno a questodinamicoambiente virtuale, realizzato con la direzione creativa di Gloria Maria Cappelletti, creative director e docente Naba, avranno inoltre la possibilitàdi scoprire in anteprima il Magazine dell’Accademia, in cui gli studenti dell’indirizzo Fashion Styling andCommunication del Triennio in Fashion Design hanno raccolto contenutilegati alla comunicazione delle collezioni e ad alcuni dei progetti svolti nel corso dell’anno accademico, con l’Art Direction di Paolo Bazzani con Michele Corradini, la supervisione editoriale di Daniela Hamaui e la produzione video-fotografica di Perimetro.

Il tema attorno a cui gravitano tutte le proposte creative,concepito da Nicoletta Morozzi, Naba Fashion Advisor, quest’anno sarà “The Sound of Fashion”: un fil rouge attraverso il qualela scuolapercepisce e analizza con attenzione i suoni, le forme e i colori che gli studenti hanno elaborato per dare vita a nuove mode e innovativi linguaggi capaci di interpretare le tendenze contemporanee più originali. Moda e musica sono, infatti, due arti che ben si combinano per rafforzare lo stesso messaggio, come spiega la stessa Nicoletta Morozzi: “Il suono della moda nelle sfilate scandisce il passo di quelle lunghe gambe, i fianchi un po’ in avanti, lo sguardo quasi sempre accigliato; consente uno stop davanti ai fotografi; invita a una giravolta e lascia il posto al prossimo modello. Negli ultimi tempi c’è chi ha iniziato a infrangere quel ritmo chiuso, con parole, suoni, effetti, uscite di tono, mettendo in scena nuove narrazioni di stile e musica.La moda è legata al suono non solo sulla passerella; incontra e si fonde con il suono nell’immaginario dei designer, nei negozi dove viene venduta, negli headphones di chi compra un abito”.

È proprio partendo da questa importante riflessione che gli studenti hanno realizzato le proprie creazioni che avranno l’opportunità di mostrare al pubblico, ai media e ai principali protagonisti del fashion system, all’interno dello spazio interattivocreato appositamente per l’occasione.

Abbiamo posticipato il nostro consueto Fashion Show per trovare il modo migliore di poter realizzare un evento fruibile in remoto. Siamo convinti che anche la comunicazione della moda debba necessariamente cambiare e abbiamo riflettuto su questa opportunità trasformandola in un’occasione di crescita e sperimentazione attraverso l’ideazione di Naba Digital Fashion View - Sound of Fashion. É di fondamentale importanza fornire agli studenti gli strumenti per poter pensare in modo creativo e questo è possibile solo avendo conoscenze e una formazione costantemente aperta alla sperimentazione”, afferma Colomba Leddi, Naba Fashion Design Area leader.

Al riguardo Gloria Maria Cappelletti, direttore creativo del progetto, aggiunge: “Naba Fashion View - Sound of Fashionnon è una piattaforma linearmente progressiva, ma un'esperienza digitale che presenta i lavori degli studenti secondo molteplici prospettive oblique e asintotiche. Scivoliamo nei laboratori e quasi tocchiamo i bozzetti che nello scroll si svelano sempre più vicini e prossimi. Gli studenti ci raccontano le loro collezioni e il nostro mouse le scopre in tutte le loro sfaccettature, svelando ampiezze creative ed orizzonti illimitati. La forza coraggiosa dell’educazione non è infatti indicare l'impossibilità del limite?”.