L’effetto Cina continua a turbare i mercati
Nonostante gli interventi di Pechino per riportare la fiducia sui mercati, l’incubo Cina continua a spaventare. Dopo il rimbalzo in apertura, i listini europei frenano. Francoforte è la peggiore. Tra le sue quotate spicca il -6% di Volkswagen causato dall’azione giudiziaria mossa dagli USA per le 600mila auto con emissioni truccate. VW, Audi e Porsche rischiano multe miliardarie.
L’euro raggiunge i livelli minimi rispetto all’ultimo mese, complice un tasso d’inflazione (+0.2% a dicembre) ben al di sotto del target del 2% fissato dalla BCE.
Milano rimane positiva (+0,6%) grazie all’avanzata di Ferrari (+2,2%), Fiat Chrysler Automobiles (+1,6%), Finmeccanica (+1,7%) e Telecom Italia (+1,3%). Male Ferragamo e Moncler.