Libri & Editori
Cesare Pavese, i Dialoghi con Leucò diventano un audiolibro con Marcello Fois
Fondazione Cesare Pavese ed Emons edizioni pubblicheranno il 9 settembre, compleanno dello scrittore, libro e audiolibro con la curatela di Marcello Fois
Nell’anno in cui sono scaduti i diritti per la pubblicazione delle opere pavesiane, la Fondazione dedicata allo scrittore di Santo Stefano Belbo e la casa editrice leader nella realizzazione di audiolibri collaborano per portare ai lettori una nuova proposta editoriale. I ventisette racconti dei “Dialoghi con Leucò”, a sfondo mitologico e simbolico, scritti da Pavese tra il 1945 e 1946, in cui divinità ed eroi della Grecia classica discutono i grandi temi universali quali il rapporto tra l’uomo e la natura, l’ineluttabilità del destino, la profondità del dolore, l’intensità dell’amicizia e l’inevitabilità della morte, diventeranno audiolibro, letti da attrici e attori italiani tra i più noti.
Il libro e l’audiolibro saranno pubblicati il 9 settembre 2021, data del compleanno di Cesare Pavese, per la curatela dello scrittore Marcello Fois, appassionato lettore di Pavese. Per celebrare questa giornata, e se le misure di sicurezza anti-Covid lo permetteranno, il Pavese Festival, organizzato ogni anno a Santo Stefano Belbo dalla Fondazione, ospiterà le attrici e gli attori protagonisti dell’audiolibro, che leggeranno dal vivo diversi brani tratti dai dialoghi, dando così voce ai tanti personaggi dei racconti, come Edipo e Tiresia, Calipso e Odisseo, Eros e Tànatos, Achille e Patroclo. I nomi degli artisti saranno resi noti a luglio.
Fondazione Cesare Pavese ed Emons hanno scelto come prima pubblicazione editoriale la raccolta di racconti “Dialoghi con Leucò”, perché la loro forma dialogica e la loro musicalità, a metà tra prosa e poesia, ben si prestano a essere trasposti in audiolibro, ma anche perché rappresentano il testo che Pavese aveva indicato come il più importante del suo percorso di scrittura e della sua attività letteraria.
Il 25 agosto 1950, due giorni prima di togliersi la vita, in una lettera inviata a Parigi al critico cinematografico Nino Frank, Pavese scrive «Dico che le mandino quei miei libri che cerca, il Gallo, Paesi tuoi e L’Estate, più un libro che nessuno legge e, naturalmente, è l’unico che valga qualcosa, Dialoghi con Leucò». Inoltre “Dialoghi con Leucò” è tra i libri dalla maggiore connotazione emotiva, in quanto sul frontespizio di una copia lo scrittore aveva voluto lasciare il suo ultimo messaggio quando si tolse la vita: “Non fate troppi pettegolezzi”. Questa copia è conservata e visibile al pubblico nei locali della Fondazione Cesare Pavese che a Santo Stefano Belbo ospita diversi spazi museali dedicati allo scrittore.